Fs ha stipulato con sei istituzioni finanziarie una nuova linea di credito committed e revolving per un ammontare pari a 2,5 miliardi di euro. L’operazione, di durata triennale, è la più grande di sempre per il gruppo dei trasporti.
La linea è stata sottoscritta con FS Holding da Intesa Sanpaolo, UniCredit, Cassa depositi e prestiti, Credit Agricole CIB, CaixaBank e Banca Popolare di Sondrio, e si tratta del primo prodotto Sustainability Linked del Gruppo FS Italiane legato al raggiungimento di target relativi a quattro indicatori chiave di performance che fotografano l’impegno del gruppo su molteplici temi in ambito ESG.
Due questi sono obiettivi trasversali: il miglioramento di un rating di sostenibilità e la riduzione del gender gap in posizioni apicali. Gli altri due sono invece obiettivi distintivi e specifici, in ambito mobilità sostenibile e accessibilità nelle stazioni, relativi a progetti delle principali società operative del gruppo, RFI e Trenitalia. Fs sottolinea che, per la prima volta, il mercato potrà monitorare e misurare due degli obiettivi prioritari per il gruppo e per il paese: l’occupazione femminile e l’impegno sociale per agevolare lo shift modale verso mezzi di trasporto a ridotto impatto ambientale.
“Dopo 3 green bond collocati dal 2017 e le ulteriori operazioni bilaterali finalizzate tra il 2020 e il 2021 con scopi in linea con i principi della finanza ESG, la stipula di questa nuova Backup Facility segna per FS un’ulteriore e importante tappa nel percorso di innovazione e ampliamento della gamma di prodotti di finanza sostenibile impiegati per la copertura dei fabbisogni delle principali società controllate, a testimonianza della strategicità di tali strumenti che consentono di confermare al mercato la forte integrazione degli obiettivi di sostenibilità nei business del Gruppo”, afferma l’azienda in una nota.
Intesa Sanpaolo, Unicredit, Cassa Depositi e Prestiti, Credit Agricole CIB e CaixaBank hanno agito in qualità di underwriters & mandated lead arrangers; Banca Popolare di Sondrio in qualità di participant; Intesa Sanpaolo, Unicredit e Credit Agricole CIB hanno svolto il ruolo di sustainability coordinators; il ruolo di banca agente è stato assegnato a Intesa Sanpaolo.