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Fs: passo avanti nella storica costruzione della ferrovia himalayana

Italferr, in collaborazione con Lombardi, segna un passo fondamentale nel progetto della nuova linea ferroviaria Rishikesh-Karnaprayag, un’opera ingegneristica innovativa lungo l’Himalaya che migliorerà la connettività nella regione himalayana dell’India

Fs: passo avanti nella storica costruzione della ferrovia himalayana

Italferr, la società di ingegneria del Gruppo FS, ha raggiunto un’importante pietra miliare nella costruzione della nuova linea ferroviaria che attraversa l’Himalaya, una delle aree geografiche più complesse per opere infrastrutturali. In collaborazione con la svizzera Lombardi, la società di Fs sta gestendo la progettazione e il project management del tracciato ferroviario Rishikesh-Karnaprayag in India.

L’intervento si inserisce nel vasto programma ferroviario indiano, sotto la supervisione di Rail Vikas Nigam Limited (Rvnl), con l’obiettivo di migliorare la connettività tra le città e le zone montuose dello Uttarakhand, un’area attraversata da 105 km di nuova ferrovia, in gran parte sotterranea.

Avanzamento dei lavori e le sfide ingegneristiche

Il progetto si caratterizza per l’innovazione tecnologica e l’ingegneria all’avanguardia, vista la difficoltà di costruire in un ambiente montano e in presenza di terreni instabili. Un’importante progresso è avvenuto con l’abbattimento simultaneo di due diaframmi, un passo cruciale verso il completamento dell’opera.

L’obiettivo finale è la realizzazione di un nuovo tracciato ferroviario che attraverserà la regione himalayana dell’Uttarakhand. La linea, prevalentemente sotterranea (105 km su 17 gallerie), si sviluppa parallelamente al fiume Gange e prevede la costruzione di 13 stazioni.

L’intero progetto è suddiviso in dieci lotti, con i pacchetti 1 e 8 affidati alla joint venture di cui Italferr è capogruppo. Il Package 1 comprende 12 km di ferrovia, una galleria di circa 11 km e una stazione a Shivpuri, mentre il Package 8 prevede la realizzazione di due tunnel di 6,6 km e 7,1 km, entrambi scavati con il metodo tradizionale, e due stazioni a Golthir e Gauchar.

I lavori procedono con grande efficienza, come dimostrano i recenti traguardi raggiunti a marzo 2025. Nel Package 1 è stato completato il tunnel di fuga che collega l’Adit (tunnel intermedio) al Portale P2, mentre nel Package 8 è stato concluso lo scavo del Main Tunnel, lungo oltre 7 km e con un diametro di scavo di quasi 9 m.

Impegno per l’innovazione e la resilienza

La realizzazione di questa ferrovia rappresenta non solo un enorme progresso tecnologico, ma anche un impegno significativo per l’ambiente e la resilienza. Con l’obiettivo di migliorare la mobilità nelle zone montuose e di aumentare la sicurezza dei trasporti, la ferrovia promette di diventare una delle principali arterie di collegamento tra la regione himalayana e il resto del Paese.

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