Continua il piano di ammodernamento del materiale rotabile di Trenitalia. Dopo aver già affidato commesse per 1,25 miliardi di euro l’amministratore delegato Moretti ha annunciato il lancio in data odierna di una nuova gara per 130 treni metropolitani e regionali a trazione elettrica e diesel, con un’opzione per altri 60 convogli destinati al trasporto locale.
Maurizio Manfellotto, amministratore delegato di AnsaldoBreda, società del gruppo Finmeccanica, presente alla manifestazione, ha rassicurato che l’azienda parteciperà alla gara.
Le nuove commesse rappresentano una grande opportunità proprio per la società, recentemente oggetto di interesse da parte dei giapponesi di Hitachi.
In seguito alla presentazione del bilancio di Finmeccanica, in perdita nel 2011 per 2,3 miliardi di euro, l’amministratore delegato Orsi aveva infatti anticipato una parte del piano industriale del gruppo, che punta a risanare i bilanci dismettendo le controllate nel settore civile per concentrarsi in settori specifici, quali difesa, aeronautica, elettronica.
Un piano di risanamento che ha destato le proteste dei sindacati di Ansaldo Breda e Ansaldo Sts, le due aziende del gruppo interessate dal piano di dismissioni.
Proprio in quest’ottica si sono avviate le valutazioni da parte dei giapponesi di Hitachi Rail, ma i sindacati hanno subito alzato gli scudi temendo che la cessione del gruppo possa portare a una razionalizzazione della forza lavoro.