Collegare il Paese con l’alta velocità ferroviaria porta benefici all’economia e posti di lavoro in più. Specialmente se questo avviene al Sud. Ne è convinto l’Ad di Ferrovie dello Stato, Gianfranco Battisti, che ha così commentato la realizzazione della linea Napoli-Bari: “La realizzazione dell’alta velocità ferroviaria Bari-Napoli porterà circa 20mila nuovi posti di lavoro tra indiretti e indiretti nei prossimi anni”, ha sostenuto il manager a margine dell’incontro di oggi a Grottaminarda, in provincia di Avellino, promosso in prossimità dell’inizio dei lavori del nuovo tracciato AV Apice-Orsara.
“L’Alta Capacità ferroviaria – ha proseguito Battisti – creerà le condizioni per un doppio polo a livello nazionale rappresentato da queste due grandi città del Sud che permetterà loro di competere a livello internazionale, con un bacino che vale 5,5 milioni di potenziali clienti su 10 milioni di abitanti nell’area”. I lavori della tratta sono divisi in due lotti, che comprendono anche la costruzione della Stazione Hirpinia al confine tra i comuni irpini di Grottaminarda e Ariano Irpino.
Battisti ha fatto il punto sugli investimenti in corso da parte di Ferrovie dello Stato Italiane con il piano industriale 2019-2023, con particolare attenzione al Mezzogiorno, anche a Sicilia e Calabria: “Su 58 miliardi del piano di investimenti 2019-2023, il 38% è destinato al Sud. Contiamo di ridurre di 400mila auto in strada entro il 2023. Siamo la modalità di trasporto ecosostenibile per eccellenza“, ha aggiunto riferendosi all’emergenza climatica di cui si è discusso al Parlamento europeo