“E’ una valutazione che deve fare l’azionista”. Con queste parole l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, risponde in un’intervista pubblicata oggi su “Il Messaggero” a una domanda sulla possibile quotazione in Borsa quotazione del gruppo.
“Sono quattro anni che chiudiamo il bilancio del Gruppo in territorio positivo – ha aggiunto Moretti -. In particolare, Trenitalia ha raggiunto una buona situazione industriale ed economica, ma deve essere completato l’equilibrio patrimoniale tra i tanti debiti ereditati e il capitale proprio. Dobbiamo continuare nel processo di risanamento e sviluppo intrapreso”.
Moretti propone quindi al governo di Mario Monti una ricetta anti-crisi per arrivare alla ripresa economica già nella seconda metà del 2013. Secondo il manager è necessario puntare su infrastrutture, trasporti, energia e nuovi settori come la green economy con un piano di lungo termine.
“Oltre alle misure già varate sul fronte delle infrastrutture, che sono un buon volano anticiclico – spiega Moretti -, credo sia opportuno definire nei dettagli le scelte strategiche di sviluppo del Paese per i prossimi 20 anni. Una mission di lungo periodo”.
Accanto ai settori italiani già forti “sarebbe utile puntare su nuovi campi come la green economy e l’Ict, imprescindibili per il nostro futuro. Così come dobbiamo favorire lo sviluppo delle grandi imprese industriali nei settori strategici, cioè energia, trasporti, telecomunicazioni, per competere ad armi pari nella sfida mondiale”.