Promuovere il trasporto intermodale in Italia e verso l’Europa. È quanto prevede il Memorandum of Understanding firmato a Roma tra il Gruppo Fs Italiane, rappresentato dall’Amministratore delegato, Luigi Ferraris, e dall’Amministratore delegato di Mercitalia Logistics, Gianpiero Strisciuglio e il Gruppo Hupac, presente con Michail Stahlhut, ceo di Hupac SA, alla presenza del presidente Hupac SA Hans Jörg Bertschi e di Bernhard Kunz, membro del Consiglio di amministrazione del Gruppo.
“Con la firma di questo MoU – ha dichiarato Ferraris – ampliamo e rafforziamo la nostra collaborazione con Hupac in coerenza con una strategia complessiva che punta allo sviluppo dell’intermodalità e all’obiettivo di raddoppiare la quota del trasporto delle merci in treno su distanze superiori ai trecento/quattrocento chilometri e allo sviluppo di un sistema logistico sempre più sostenibile e innovativo”.
“Insieme al Gruppo Fs desideriamo dare un contributo importante per un’ulteriore crescita e per raggiungere gli obiettivi ambientali che l’Europa, l’Italia e la Svizzera si sono posti”, ha aggiunto il presidente del gruppo Hupac.
Il MoU tra Fs e Hupac
Il documento, si legge in una nota, servirà in prima istanza a verificare la possibilità e il reciproco interesse a realizzare un progetto di partnership commerciale e operativa finalizzato allo sviluppo di soluzioni logistiche e di trasporto ferroviario e intermodale delle merci in particolare sulle relazioni Italia – Europa nord Orientale e tra Europa sud orientale verso i Balcani.
Le attività, prosegue la nota, riguarderanno in particolar modo i servizi intermodali terrestri e l’ampliamento del traffico merci da e verso i porti nazionali e internazionali, avvalendosi di connessioni ferroviarie e intermodali terrestri. Per raggiungere in Italia gli obiettivi europei e arrivare al 30% di merci trasportate su rotaia entro il 2030.
Una cooperazione che vede, tra gli altri, progetti in corso attraverso la società Teralp, (Terminal AlpTransit), partecipata da Hupac e Mercitalia impegnata nella realizzazione di 3 nuovi terminal in Italia: Milano smistamento (un primo modulo sarà realizzato entro il 2025, ma il completamento dell’opera avverrà entro il 2026), Brescia, che sarà completato entro il 2026 e Piacenza, entro il 2024.