Condividi

Fs: Frecce italiane tra Bruxelles, Amsterdam, Parigi e Berlino. Ferraris studia e prepara il lancio in Europa

Il Chief International Officer di Fs Carlo Palasciano ha confermato al Financial Times i progetti in corso o allo studio per collegare le principali città europee

Fs: Frecce italiane tra Bruxelles, Amsterdam, Parigi e Berlino. Ferraris studia e prepara il lancio in Europa

Il Gruppo Fs pensa in grande: Frecce italiane che sfrecciano tra le principali città europee. A offrire uno sguardo approfondito sulle ambizioni internazionali del Gruppo guidato dall’amministratore delegato Luigi Ferraris, il Financial Times. Nella sua edizione online proprone passi di una lunga conversazione con lo Chief International Officer di Ferrovie dello Stato Italiane Carlo Palasciano nei quali si esplorano progetti e obiettivi del Gruppo, che intende offrire sempre più collegamenti ad alta velocità tra le grandi città europee come Bruxelles, Amsterdam, Parigi e pure Berlino, approfittando della liberalizzazione del sistema ferroviario europeo partita nel 2019.

Ferraris (ad Fs): “Prioritari i 200 miliardi di investimenti in Italia”

Una visione emersa nel Piano Industriale decennale del Gruppo Fs e più volte ribadita anche dall’ad Ferraris, che ha sottolineato l’obiettivo del Gruppo “di arrivare a triplicare il suo fatturato internazionale passando nei dieci anni del Piano dai circa 1,8 miliardi di euro attuali ad oltre 5”. Il tutto mettendo al centro l’Italia e il rinnovamento delle sue infrastrutture. “Il nostro Piano Industriale, che traguarda al 2032, ha tra i suoi principali obiettivi la messa a terra di 200 miliardi di investimenti, 180 dei quali per potenziare e ammodernare le infrastrutture ferroviarie e stradali del paese”, ha spiegato Ferraris commentando l’interesse del quotidiano britannico verso le strategie internazionale di Fs.

Bruxelles, Amsterdam, Parigi e Berlino: le nuove rotte allo studio di Fs

In campo internazionale Ferrovie dello Stato non parte di certo da zero. “Il nostro Frecciarossa in Europa – rimarca Ferraris – sta viaggiando con altissimi tassi di riempimento, e tra qualche anno potrà collegare velocemente anche Milano con Monaco, in collaborazione con i tedeschi di DB, ma anche altre rotte sono fin da oggi ipotizzabili. A dimostrare questo impegno e slancio positivo del Gruppo Fs in Europa ci sono anche i risultati conseguiti nelle ultime settimane, con la conquista per gara di nuove concessioni di trasporto locale in Germania, nel land di Lipsia, con la nostra Netinera o in Olanda, su strada, con i bus di Qbuzz”.

Tra le nuove rotte ci potrebbe essere anche la Bruxelles-Amsterdam. Attualmente la tratta è offerta da una sola compagnia, Eurostar. “Potrebbe essere interessante, ha confermato Palasciano all’Ft. L’obiettivo è sempre lo stesso: rendere il treno un’opzione maggiormente attrattiva per i passeggeri anche per il collegamento delle grandi capitali europee, sviluppando così una mobilità sempre più sostenibile.

Commenta