In Puglia si sperimenteranno nuove forme avanzate di mobilità ferroviaria per l’uso nel trasporto ferroviario delle tecnologie a levitazione magnetica, in grado di velocizzare i sistemi di mobilità, abbassare i tempi di percorrenza e ridurre l’impatto ambientale del trasporto, anche attraverso l’uso di fonti energetiche rinnovabili. Con questo obiettivo nasce l’intesa firmata tra ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Ferrovie dello Stato Italiane, Rfi, Regione Puglia e Autorità Portuale di Taranto.
Nel dettaglio, saranno stanziati complessivamente 4 milioni di euro di cui 1,8 milioni dalla Regione Puglia, ulteriori 1,8 milioni da RFI e 400mila euro dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio-Porto di Taranto, per coprire i costi delle diverse fasi fino alla realizzazione di prototipi e alla sperimentazione sul campo.
Trasporto ferroviario a levitazione magnetica
Entrando più nel dettaglio, il progetto prevede, in primo luogo, la realizzazione di studi di fattibilità avanzati per l’uso nel trasporto ferroviario delle tecnologie a levitazione magnetica, lo sviluppo di progetti di fattibilità tecnico-economica di prima fase e la realizzazione di prototipi. La levitazione magnetica è infatti una delle frontiere più avveniristiche del trasporto ferroviario e si basa sulla repulsione e l’attrazione magnetica tra treno e rotaia, utilizzate come mezzo di locomozione.
I commenti di MIMS, di Fs e Rfi
“Con il Protocollo d’intesa viene rafforzato l’impegno per porre l’Italia all’avanguardia nello sviluppo tecnologico applicato alla mobilità sostenibile, garantendo il massimo della sicurezza”, ha sottolineato il ministro Enrico Giovannini.
“Essere parte attiva in uno sviluppo di frontiera, come quello oggetto del Protocollo che oggi abbiamo firmato – ha dichiarato il chief technology Innovation& Digital Officer di Fs, Roberto Tundo – porterà al Gruppo Fs un ulteriore valore, in termini di conoscenze e competenze tecnologiche e digitali, che servirà da acceleratore anche per il raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale e degli investimenti del PNRR”.
“Siamo in prima fila nello studio e nello sviluppo di sistemi innovativi per migliorare la mobilità dei viaggiatori e delle merci – ha dichiarato l’Ad di Rfi, Vera Fiorani -. In quest’ottica siamo impegnati da anni attraverso partnership con importanti aziende europee del settore che ci consentono di approfondire i nuovi sistemi di trasporto avanzati a levitazione magnetica e la loro potenziale applicabilità nei nostri territori”.