In Francia le indiscrezioni giravano da tempo ma adesso è ufficiale: Francois Hollande, 69 anni, già Presidente della Repubblica francese dal 2012 al 2017, torna in campo e vuole dare una mano al suo vecchio partito socialista. Lo ha esplicitato lui stesso in un’intervista su “LeJournal.info“, sito progressista francese diretto da Laurent Joffrin, già direttore di Nouvel Observateur e di Liberation, che non nasconde le sue simpatie per l’astro nascente della sinistra riformista, Raphael Glucksman, figlio del grande filosofo André e candidato di punta alle prossime elezioni europee per Place publique, partito alleato dei socialisti. Hollande ha apertamente dichiarato di partecipare alla campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento europeo di giugno. Nel rispetto dei ruoli, l’ex Presidente della Repubblica, che fra poco darà alle stampe un suo libro sull’Europa, ha detto nell’intervista che parteciperà all’attuale campagna elettorale in corso ma che spetta a Glucksman e ai suoi compagni di lista guidare la competizione elettorale. Hollande ha aggiunto di non temere una vittoria della destra ma che le elezioni europee avranno una grande influenza anche sul dopo. E cioè sul futuro dell’Europa e sul corso della politica interna francese, considerando anche il fatto che il Presidente Emmanuel Macron è destinato ad uscire dall’Eliseo nel 2027 perché non più rieleggibile dopo due mandati presidenziali. E sarà allora che si potranno aprire scenari nuovi. Hollande non dice che nel 2027 si candiderà nella speranza di battere l’estrema destra di Marine Le Pen di tornare all’Eliseo ma non esclude nulla. “Vedrete che dopo le Europee sarò presente” ha detto Hollande che ha aggiunto: “Farò qualsiasi cosa per aiutare” il rinnovamento e l’unione dello schieramento progressista. Se come candidato alla Presidenza della Repubblica o no lo capiremo presto.