DRAGHI LA CARICA ALL’INDUSTRIA E AI BTP. L’AUTO CRESCE A DUE CIFRE. STM E CNH SUPER
Prendono il volo le Borse europee, “orfane” di Wall Street, chiusa per la festa del Ringraziamento. A sostenere la corsa al rialzo è l’attesa per gli stimoli monetari che la Bce ha promesso nella prossima riunione del direttorio di giovedì. La Borsa di Milano avanza dell’1,04%, Parigi sale dell’1,08% come Madrid, Francoforte +1,35%. Londra avanza dello 0,88%. Dopo essere sceso ieri sotto quota 1,060 contro il dollaro, l’euro oggi è scambiato a 1,061.
In vista della riunione della Bce scendono i rendimenti dei titoli di Stato, in particolare il Btp a 10 anni è scambiato all’1,43% con spread a quota 96. Nuovo minimo storico in asta per i Bot a 6 mesi: il Tesoro ha collocato 5,5 miliardi del Buono semestrale ad un rendimento pari allo -0,112%, in flessione di 6 punti base rispetto all’asta di ottobre. Petrolio in calo con il Brent scambiato a 45,4 dollari al barile (-1,5%).
A Milano brillano i titoli dell’industria. Prende il volo Stm +5,42% al traino della tedesca Infineon +12,9% dopo avere annunciato risultati migliori delle attese, soprattutto per quanto riguarda l’utile operativo. Nuovo forte rialzo anche per Cnh Industrial +5,21% che continua il suo rally al seguito della concorrente americana Deere.
Anche Fiat Chrysler +2,28% ha ingranato una marcia in più: a spingere il settore automotive in questo caso sono le notizie in arrivo da Volkswagen +4,2%. La società di Wolfsburg ha spiegato oggi come intende risolvere tecnicamente il problema dei motori diesel “truccati” in Europa: la soluzione pare meno dispendiosa del previsto. Daimler sale del 3,1%, Bmw +1,5%.
Il presidente del Centro Studi Promotor, Gian Primo Quagliano, ha dichiarato che il mercato italiano dell’auto continuerà a crescere per i prossimi tre anni. Nel 2016 le immatricolazioni sono viste a 1.747.000, in aumento del 12% rispetto all’anno in corso. Avanzano anche Brembo +1,21% ad un nuovo record storico a 42,90 euro e Sogefi +2,5%.
Completano la giornata di grazia dell’industria i rialzi di Prysmian +1,73% e di Buzzi +3,33%. In lieve calo Finmeccanica -0,07%. Tra i petroliferi avanzano Saipem +2,25% e Tenaris +2,92%. Eni +0,65%. Positive ma con minor slancio i titoli finanziari. Tra le banche Unicredit +1%, Intesa +0,5%, Monte Paschi +0,07%.
Generali sale dello 0,62%, nell’asset management spicca Mediolanum +1,38%. Fra i titoli del lusso bene Moncler +2,97% e Ferragamo +1,41%. Fra le mid cap svetta Maire Tecnimont +5,5%, che dovrebbe ottenere a breve un importante nuovo contratto in Oman. Mondadori +3,4%, Astaldi +1,38%.