A definire la “situazione comicamente drammatica” è lo stesso sottosegretario francese ai Trasporti, Frederic Cuviller: esplodono le polemiche in Francia per un clamoroso errore di progettazione dei nuovi treni regionali (duemila pronti a entrare in servizio), più larghi dei precedenti, che renderanno necessari rilevanti lavori per adattare le banchine delle stazioni, per un costo totale di 50 milioni di euro.
La notizia, diffusa dal settimanale satirico Le Canard Enchainé, è stata confermata dalle ferrovie (Sncf e Rff). Le misure inadeguate riguardano 182 vagoni Ter Regiolis di Alstom e 159 Regio 2N del costruttore Bombardier, pronti per entrare in servizio regionale da ora fino a fine 2016. I lavori di ammodernamento riguarderanno 1.300 banchine su 8.700 della rete nazionale. Imbarazzatissimi i responsabili della rete ferroviaria francese, che hanno provato a spiegare meglio cosa è accaduto: “è come se voi aveste una nuova Ferrari, e non riusciste a metterla dentro il garage, perché è di un’altra misura…”.