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Francia, Mélenchon contro Macron per la bocciatura della candidatura Castets ma un Governo della sinistra ha solo il 33,4%

Mélenchon s’infuria contro Macron ma sono i numeri e l’incapacità di tessere alleanze per formare una maggioranza parlamentare a bocciare le strampalate ipotesi di governo del leader dell’ala massimalista del nuovo Fronte Popolare. Sarebbe ora però che i socialisti Hollande e Glucksmann si svegliassero e prendessero nettamente le distanze da LFI

Francia, Mélenchon contro Macron per la bocciatura della candidatura Castets ma un Governo della sinistra ha solo il 33,4%

Il leader de La France Insoumise (LFI), l’ala massimalista del nuovo Fronte Popolare francese, Jean-Luc Mélenchon, protesta e scalpita contro il Presidente Emmanuel Macron che ha bocciato la candidatura di Lucie Castets per formare un governo della sinistra. Macron ha bocciato Castets e la proposta di Mélenchon di dar vita a un governo di sinistra per ragioni di “stabilità istituzionale” perchè mancano i numeri e manca una maggioranza possibile in Parlamento e un ipotetico Governo della sola sinistra andrebbe incontro a un’immediata mozione di sfiducia da parte di tutte le altre forze politiche. Mélenchon può agitarsi quanto vuole ma i numeri sono numeri e la rivista francese Le Grand Continent ha opportunamente ricordato che se la sinistra, ossia il nuovo Fronte Popolare (NFP), volesse fare un governo da sola avrebbe soltanto il 33,45% dei seggi dell’Assemblea Popolare: sarebbe il più debole governo dell’Unione europea dopo Cipro!!!

Mélenchon finge di dimenticare che il NFP è sì il più forte raggruppamento politico uscito dalle ultime elezioni, ma è composto da diverse anime, e soprattutto non ha la maggioranza parlamentare. Ecco perchè non può governare: non ha i numeri e non ha avuto la capacità di tessere le alleanze necessarie per conquistare la guida del Governo. I numeri della Francia spingono da sempre a trovare compromessi ma è esattamente quello che Mélenchon non vuole. Sarebbe ora però che i suoi alleati nel Fronte Popolare (a partire dai socialisti Hollande e Glucksmann) si svegliassero e respingessero la sua linea suicida. Cosa che forse avverrà quando, nei prossimi giorni, Macron darà molto probabilmente il mandato di formare il nuovo Governo a una personalità della sinistra socialista. Che farà a quel punto Mélenchon? Boccerà anche un socialista anche se è una personalità di spicco sul piano interno ed internazionale e può raccogliere i numeri per formare un governo con i macroniani e i repubblicani? Se lo facesse, il suo disfattismo sarebbe ancora una volta certificato dai fatti. Mélenchon giù subito dalla torre.

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