La Francia avrà una donna Presidente? Ormai non è una possibilità tanto remota. Martine Aubry, segretario del Partito socialista (Ps), si è candidata oggi per le primarie che dovranno decidere chi si presenterà per la principale forza d’opposizione francese alle presidenziali previste l’anno prossimo.
Insomma, la Aubry potrebbe diventare la rivale di Nicolas Sarkozy, che non ha ancora ufficializzato la sua candidatura, anche se questa è data come scontata. L’attuale presidente, pero’, si trova ai minimi nei sondaggi.
Classe 1950, la Aubry è figlia di Jacques Delors, socialista, per un decennio presidente della Commissione europea a partire dal 1985. Sindaco di Lilla dal 2001 (anche se in realtà è parigina), la Aubry, in quanto ministro dell’Impiego e della Solidarietà, è stata all’origine alla fine degli anni Novanta della riforma che ha introdotto in Francia (caso unico in Europa) le 35 ore settimanali lavorative.
Prima dello scandalo che ha coinvolto Dominique Strauss-Kahn, la Aubry aveva dato il suo appoggio al direttorre generale del Fondo monetario internazionale per le primarie. Ma opi ha deciso di scendere direttamente in campo. Assieme a François Hollande, da tempo in lizza, la Aubry è la favorita.