X

Francia, Hollande lancia il patto con le imprese e glissa sul caso Gayet

“Esemplare in ogni istante”. L’annuncio in campagna elettorale, volutamente critico nei confronti della vita privata del predecessore e avversario al trono dell’Eliseo, non è sfuggito nemmeno a Nicolas Sarkozy, ex presidente della Repubblica francese e ora, come il vecchio saggio appollaiato sulla riva del fiume ad aspettare il cadavere del nemico, fra i primi a puntare il dito contro l’attuale Capo dello Stato, quel François Hollande che lo sconfisse neanche un anno fa puntando – fra le altre cose – proprio sulla questione morale.

Questione morale che ora sta tragicomicamente ricadendo addosso al leader della gauche, travolto dallo scandalo della sua relazione clandestina con l’attrice Julie Gayet, classe 72 (quasi 20 anni più giovane del Presidente), ampiamente testimoniata dallo scoop fotografico della rivista Closer. Circostanza che, oltre che destare scalpore – anche se in alcune trasmissioni televisive transalpine il rumor circolava già da dicembre – ha già “steso” l’attuale compagna ufficiale di Hollande, la premiére dame Valerie Trierweiler, ricoverata per un malore dopo aver appreso la notizia, peraltro anticipatale dallo stesso partner.

Hollande che poi non si è tirato indietro nemmeno di fronte a oltre 500 giornalisti di tutte le nazionalità, presenti oggi a Parigi alla prima conferenza stampa presidenziale del nuovo anno, glissando tuttavia sulla madre di tutte le domande: che ne sarà della first Lady? “I fatti privati devono rimanere privati”, ha fermamente detto l’inquilino dell’Eliseo, forse dimenticando che non c’è una carica più pubblica di quella da lui occupata, anche se Le Parisien ha già anticipato che è pronta la separazione dalla giornalista Trierweiler: “Le darà il benservito appena lei uscirà dall’ospedale”, sostiene il quotidiano francese.

Nel corso della conferenza Hollande è anche – e soprattutto – intervenuto sui temi della vita politica e economica del Paese, invocando un Patto di responsabilità tra Governo e imprese e promettendo un 2014 all’insegna della crescita. Per raggiungere tale obiettivo il Presidente ha annunciato l’istituzione di un Consiglio per la spesa pubblica, che “controllerà le spese dello Stato prima di prendere impegni, evitando i tagli successivi. Vogliamo un nuovo metodo: fare meglio spendendo meno”. Il Capo dello Stato francese ha anche parlato di un tema molto caro anche all’Italia, quello della rivisitazione del numero delle Regioni: “L’assetto territoriale va modificato, ci potrebbero essere accorpamenti ma in alcuni casi le regioni potrebbero anche aumentare”.

Related Post
Categories: News