Sono 16 i ministri del nuovo governo di Manuel Valls. La lista, che comprende anche cinque donne tra cui l’ex compagna del presidente François Hollande, Ségolène Royal, è stata annunciata questa mattina dal segretario generale dell’Eliseo, Pierre-René Lemas.
L’ex candidata alla presidenza del partito socialista torna dunque al governo: è stata nominata ministro dell’ambiente e dell’ecologia (nella nuova compagine non sono del resto presenti i Verdi). Laurent Fabius e Jean-Yves Le Drian sono invece stati confermati rispettivamente al ministero degli Esteri e della Difesa. Arnaud Montebourg è il nuovo ministro dell’Economia mentre Bernard Cazeneuve sarà il successore proprio di Valls al ministero dell’Interno.
A capo del ministero dell’Istruzione ci sarà Benoit Hamon, mentre alla Giustizia è confermato Christiane Taubira. Michel Sapin è il nuovo ministro delle Finanze; a Marisol Touraine è toccato il ministero degli Affari Sociali. A guidare il ministero del Lavoro sarà François Rebsamen, Najat Vallaud-Belkacem dirigerà il ministero delle Pari Opportunità e delle Città. Sylvia Pinel è il nuovo ministro dell’Edilizia, Marylise Lebranchu resta alla Decentralizzazione. Aurélie Filippetti resta ministro della Cultura e della Comunicazione, Stéphane Le Foll guiderà il dicastero dell’Agricoltura. George Pau-Langevin è il ministro per i Territori d’Oltremare.