Notizie deludenti dalle prime due economie dell’Eurozona. I nuovi dati sull’andamento del Prodotto interno lordo di Germania e Francia deludono le attese degli analisti.
Da Berlino hanno fatto sapere questa mattina che il Pil tedesco nel secondo trimestre è cresciuto dello 0,4% rispetto al periodo gennaio-marzo e dell’1,6% su base annua. Gli analisti avevano previsto un incremento dello 0,5% su trimestre e dell’1,6% su anno.
L’economia francese, invece, ha fatto registrare una variazione congiunturale nulla nel secondo trimestre (contro le attese di una crescita dello 0,2%), secondo le stime preliminari diffuse oggi dall’agenzia nazionale di statistica Insee. Il dato relativo al primo trimestre è stato invece rivisto in positivo da +0,6 a +0,7%. Su base annua, il Pil è aumentato dell’1% nel secondo trimestre, anche in questo caso deludendo le aspettative del mercato (+1,1%).
Il ministro delle Finanze Michel Sapin ha detto che il governo, grazie a export e investimenti più forti, è fiducioso di poter centrare l’obiettivo di una crescita del Pil dell’1% per l’intero 2015.
Ieri Atene aveva fatto sapere che il Pil greco nel secondo trimestre ha mostrato una crescita dello 0,8%, uscendo così tecnicamente dalla recessione, poiché i primi tre mesi dell’anno si erano conclusi con una crescita zero. Il dato del secondo trimestre è anche superiore alle attese, con gli analisti che stimavano una crescita zero. Su base annua, il Pil è salito dell’1,4%.