La Commissione europea respingerà il disegno di legge sul bilancio 2015 della Francia. A renderlo noto, nella mattinata di oggi, sono stati diversi funzionari dell’unione valutaria, secondo cui Bruxelles, alla fine di ottobre, chiederà a Parigi di modificare il disegno attuale per rispettare gli obblighi di riduzione del deficit legati alle regole europee.
La decisione della Commissione, ritenuta altamente probabile, rappresenterebbe una prima volta: il braccio esecutivo della Ue fino a questo momento non ha mai richiesto ad un Paese membro di apportare delle modifiche ad un disegno di legge sui conti pubblici. Possibili anche delle procedure disciplinari nei confronti della Francia, che sarebbero portate all’ultimo livello prima delle sanzioni. La Commissione, infine, potrebbe accordare a Parigi altri due anni per ridurre il deficit al di sotto dei limiti Ue.