Guai giudiziari ai vertici della politica francese. Alexis Kohler, segretario generale dell’Eliseo e braccio destro del presidente Emmanuel Macron, è ufficialmente indagato dalla Procura nazionale per corruzione.
La vicenda nasce da una denuncia dell’associazione Anticor, la quale sostiene che ci sia un conflitto d’interessi tra l’incarico istituzionale di Kohler e i suoi legami famigliari con l’armatore italo-svizzero Msc, fondato e gestito da cugini della madre di Kohler e cliente importante di Stx France.
In particolare, secondo l’associazione, il problema è che Kohler, al fianco di Macron da quando è stato eletto a maggio 2017, dal 2010 è nel consiglio di amministrazione di Stx France come rappresentante dello Stato.
L’Eliseo ritiene che la denuncia si basi su notizie di stampa che “contengono errori fattuali, numerosi e gravi”, visto che Kohler “ha sempre tenuto informati i suoi superiori sui legami personali che aveva con il gruppo Msc. Si è quindi sempre tenuto a margine di ogni discussione e ogni decisione legata a quest’azienda”.
La Presidenza francese ha “preso nota” della denuncia presentata da Anticor per appropriazione indebita di interessi, traffico di influenze e corruzione passiva e ha aggiunto che “Alexis Kohler fornirà alla Procura tutti i documenti che dimostrino la sua condotta rispettosa della legge in tutto il percorso della sua carriera professionale”.
Secondo l’Eliseo, infatti, “le accuse sono totalmente infondate e sono state lanciate contro Kohler solo per il suo ruolo”.