La Corte costituzionale francese ha invalidato la discussa tassa del 75% sull’aliquota dei redditi superiore al milione di euro, uno dei capisaldi della finanziaria 2103 approvata dal governo socialista del presidente François Hollande. che ha già causato molti “esodi fiscali”, tra cui quello di Gerard Depardieu.
La Corte ha ritenuto che l’imposta violi il principio di uguaglianza poichè viene calcolata su ciascuna persona fisica, contrariamente al reddito che è su base familiare. Approvato, invece, il credito di imposta di 20 miliardi di euro per le imprese contenuto nella finanziaria correttiva del 2012.
Il Governo, per bocca del primo ministro Jean-Marie Ayrault, ha fatto sapere di voler proporre “un nuovo sistema in conformità con i principi esposti dalla decisione della Corte costituzionale, che sarà presentato nell’ambito della prossima finanziari”.