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Francia: attentato sugli Champs-Elysees

Un uomo si è diretto contro un furgone della polizia sugli Champs-Elysees. Un attacco che, secondo fonti degli Interni è già stato classificato come “terrorismo” – L’attentatore sarebbe morto, nessun ferito.

Francia: attentato sugli Champs-Elysees

Ennesima giornata di paura nel cuore di Parigi. Un uomo si è diretto contro un furgone della polizia sugli Champs-Elysees. Un attacco che, secondo fonti degli Interni è già stato classificato come “terrorismo”.

L’uomo è stato estratto dall’auto gravemente ferito e sarebbe morto nei minuti seguenti. Non ci sono feriti. Il veicolo sarebbe esploso nell’impatto e, in base alle prime indiscrezioni, l’attentatore avrebbe avuto con sé armi e munizioni. All’interno dell’auto, in base a quanto riportato dalla tv Bfm, sarebbero state trovate anche alcune bombole di gas che hanno causato l’esplosione del veicolo. 

“Molto probabilmente” l’attentatore degli Champs-Elysees “è morto”, riferisce Pierre-Henri Brandet, portavoce del ministero degli Interni francese. 


L’azione, che si è conclusa davanti al commissariato dell’VIII arrondissement, si è svolta a poche centinaia di metri dall’Eliseo, dove questa sera il presidente Emmanuel Macron riceverà per una cena ufficiale il re di Giordania, Abdallah II.

 Il quartiere è transennato. Un’auto è andata in fiamme all’altezza della fermata della metropolitana Franklin Roosevelt. 

L’uomo che sarebbe responsabile dell’attentato è nato nel 1985 ed è schedato S, sigla riservata per i sospetti radicalizzati. Lo riferisce il quotidiano Le Parisien. Secondo il quotidiano, il 31enne,nato ad Argenteuil (Val-d’Oise), vicino a Parigi, era “radicalizzato e armato”.

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