La Francia dice addio al telefono fisso. Per la precisione, dice addio alla vecchia spina a muro alla quale agganciare il telefono di casa: in un futuro nemmeno così lontano l’apparecchio sarà collegato direttamente alla linea Internet. Dal 15 novembre infatti Orange, l’ex France Telecom che gestisce la rete fissa nel Paese, non venderà più abbonamenti al telefono fisso, quello per così dire analogico e non collegato alla rete Internet. Per chi ancora utilizza quel servizio, e cioè circa la metà di quelli che hanno una linea casalinga (9,4 milioni di utenti su 20 milioni), ci sarà comunque tempo prima di doversi adeguare: fino al 2023, secondo i progetti di Orange. Per i nuovi clienti, e per tutti i clienti che cambieranno domicilio, invece, dal 15 novembre di quest’anno la rete fissa via Internet sarà già l’unica opzione.
La novità è importante soprattutto per le aziende: ad oggi, il 70% delle persone giuridiche hanno una rete telefonica fissa alla vecchia maniera e a questa collegano diversi servizi, dal fax ai sistemi di pagamento, ai sistemi d’allarme e persino gli ascensori. Ecco perché il passaggio sarà molto graduale, per dare modo e tempo a tutti di adeguarsi. Orange intanto sta procedendo a un test su un campione rappresentativo della popolazione, per il quale sono stati scelti 14 comuni della Bretagna, una zona volutamente rurale, per evitare che questa transizione premi le aree metropolitane più tecnologicamente evolute e lasci indietro una parte del Paese.
Sui giornali francesi non mancano però le polemiche, soprattutto raccogliendo le testimonianze delle persone più anziane, che si vedrebbero così costrette a sottoscrivere un abbonamento Internet al quale magari non sono interessati: se infatti il nuovo meccanismo appare persino logico e intuitivo ai giovani, che prediligono l’utilizzo della rete a quello del telefono, ben diverso è l’impatto (anche economico) che questo potrebbe avere su fasce della popolazione meno interessate e meno propense a utilizzare Internet e a cambiare le loro abitudini