Paris Photo, prima fiera internazionale dedicata al mezzo fotografico, annuncia le date e il ritorno di molte gallerie. L’evento avrà luogo a Grand Palais Ephémère di Parigi dal 9 al 12 novembre 2023 e vede la partecipazione di 180 gallerie ed editori provenienti da 26 paesi.
Ogni anno la fiera riunisce quasi 200 espositori internazionali, offrendo ai collezionisti e agli appassionati un panorama completo della fotografia. Gallerie emergenti o consolidate espongono opere storiche e contemporanee, dai capolavori moderni ai giovani talenti. Un vasto programma di conferenze ed eventi pubblici consente ai visitatori di migliorare comprendere il mercato dell’arte e acquisire le chiavi per comprendere ultime tendenze.
Il settore principale
Il settore principale di questa edizione riunisce gli artisti più rappresentativi della fotografia contemporanea di Victor Burgin (THOMAS ZANDER, Colonia) a Zanele Muholi (YANCEY RICHARDSON, New York) ma anche Carrie Mae Weems (FRAENKEL, San Francisco), Senta Simond (WEBBER, Londra), Ming Smith (JENKINS JOHNSON New York), Frida Orupabo (STEVENSON, Città del Capo) e Laia Abril (FIGLIE DEL CALVARIO, Parigi) che quest’anno sono stati tutti oggetto di importanti mostre in istituzioni internazionali, come il Museum of Modern Art di New York, Il Gioco della Palma, La Casa Europea della Fotografia, Foto Eliseo, Fotomuseum Winterthur e CO Berlin.
Tra le presentazioni di solo show di quest’anno, le nuove opere di Samuel Fosso, vincitore del premio Deutsche Börse Photography Foundation, sono presentate da CHRISTOPHE PERSON (Parigi). L. PARKER STEVENSON (New York) mostra opere inedite del fotografo americano Ray Mortenson, tra cui tutte le 37 stampe vintage delle sue serie Meadowland e South Bronx. THE PHOTOGRAPHERS GALLERY (Londra) presenta Vasantha Yogananthan e il suo nuovo lavoro Mystery Street. RX (Parigi) ci immerge in un viaggio visivo attraverso il tempo e la storia con Bâmiyân, un panorama lungo 17 metri l’artista Pascal Convert. EINSPACH (Budapest) si concentra sulla relazione dell’uomo all’ambiente con un impianto di Tamas Dezsö. ANCA POTERASU (Bucarest) esplora il rapporto tra arte e scienza con opere concettuali di Matei Bejenaru.
Inoltre, un’esplorazione della rivista fotografica degli anni 1970 con i Daily Self-portraits di Melissa Shook e i 365/Diary di Ken Ohara è presentata da LA PISTA REALE (Bruxelles) e MIYAKO YOSHINAGA (Tokyo). ROLF ART (Buenos Aires) svela un dialogo tra due grandi artisti contemporanei peruviani: Roberto Huarcaya e Milagros de la Torre. KUCKEI + KUCKEI (Berlino) offre un testa a testa tra l’artista tedesco Barbara Probst e l’artista sudafricano Guy Tillim. La galleria americana YOSSI MILO (New York) propone un duetto show sul lavoro di Meghann Riepenhoff e di Alison Rossiter.
Tra i progetti tematici nel settore principale, JEAN-KENTA GAUTHIER (Parigi) e la storica galleria fotografica HANS P. KRAUS JR. (New York), presente in due stand adiacenti, è il futuro nel passato, con un dialogo tra fotografia e opere contemporanee del XIX e XX secolo. KLEMM’S (Berlino) presenta On Disappearance, esplorando la fotografia da uno storico e prospettiva concettuale. VIA DELLA SETA (Teheran) ci invita a guardare l’Iran attraverso la lente delle donne iraniane, ma anche alla loro lotta e ai diritti che rivendicano con determinazione e coraggio.
Tra le gallerie presenti
MONTRASIO ARTE (Milano) presenta una mostra organizzata da Giangavino Pazzola attorno alla figura centrale di Luigi Ghirri e della sua opera faro L’Atlante che offre una conversazione tra artisti attraverso le generazioni. Avanti il filo della fotografia iniziata da Ghirri.
Prospect Landscapes STUDIO G7 (Bologna) presenta opere di tre artisti italiani: Daniela Comani, Paola De Pietri e Franco Guerzoni che generano una riflessione critica su la trasformazione del paesaggio rurale e urbano.
LARGE GLASS (Londra) e VIASATERNA (Milano) presentano una presentazione di opere del famoso fotografo italiano Guido Guidi.
HOWARD GREENBERG (New York) espone una selezione dei più grandi fotografi del XX sec. e XXI sec. da Brassai a Diane Arbus passando per Saul Leiter o di nuovo Edward Burtynsky.
KICKEN (Berlino) propone un focus sul modernismo del periodo interbellico accanto a donne artisti contemporanei.
BRUCE SILVERSTEIN (New York) presenta maestri iconici e artisti precursori, Man Ray e Bill
Cunningham a Dakota Mace e Sarah Sense.
Tra le gallerie espositrici per la prima volta alla fiera, ALEXANDER LEVY (Berlino) esplora la percezione nello spazio fisico con una mostra comprendente un importante trittico di Julius von Bismarck.
View Comments (2)
Se volete più informazioni o immagini di foto ad un livello unico al mondo fatevi sentire Damoli Gianfranco Verona 3491181664
Volevo fare presente che vi siete dimenticati di citare il più grande maestro della fotografia mondiale del suo tempo e precisamente dal 1980 al 2010 Fulvio Roiter che personaggi scrittori come Indro Montanelli e Alberto Moravia regista avevano scritto che Roiter non aveva due occhi per vedere ma un terzo che era unico al mondo per captare immagini che nessuno riusciva a scovare. Attendo una rappresentazione delle sue opere nella mostra a Parigi tel 3491181664 editore Damoli gf