Per essere una prima edizione è già stata capace di raggiungere sorprendenti risultati in termini di adesioni. Coinvolgendo oltre 160 partecipanti, in gran parte giovani e giovanissimi in arrivo dalle scuole del capoluogo e del suo territorio, e raccogliendo più di 800 immagini, tante quelle inviate per testimoniare e condividere il volto della metropoli che cambia. Questi gli ottimi numeri di “3 scatti x 100 anni – Milano, allora, ieri e oggi”, contest fotografico che ha chiesto alla città di raccontarsi “dal basso”, attraverso cioè lo sguardo di chi la vive e la attraversa ogni giorno. E che è giunto ora all’atto conclusivo: la proclamazione dei vincitori, con assegnazione dei premi, e l’esposizione degli scatti ritenuti più meritevoli nella cornice del Piccolo Teatro Grassi (Chiostro Nina Vinchi, via Rovello 2). I nomi dei fotografi vincenti saranno rivelati lunedì 14 marzo dalle ore 18:00, in concomitanza con l’inaugurazione della mostra dove fino al 26 marzo saranno esposti gli scatti vincitori insieme alle foto storiche di inizio ‘900 e degli anni ’70.
Il progetto nasce nel nome di Pigi Rabolini, entusiasta fotoamatore che negli Anni Settanta scatta immagini di alcuni luoghi iconici di Milano, ricreando le identiche inquadrature che compaiono in una serie di fotografie di inizio secolo custodite nell’archivio Alinari. Il concorso parte da questo lavoro di ricerca, compiendo un passo ulteriore: documentare come il tessuto e il paesaggio urbano sono nuovamente mutati negli ultimi quarant’anni. Rispetto ai punti di interesse individuati a suo tempo da Rabolini, il censimento spontaneo operato dai partecipanti ha aggiunto nuovi punti sulla mappa della Milano più amata e vissuta: con la grande attenzione riservata al rinnovato quartiere di Porta Nuova – Varesine e al complesso in costruzione di City Life.
Tre le sezioni in concorso. Reportage, riservato agli studenti delle scuole medie superiori, delle università e delle scuole di fotografia, ha invitato a ripercorrere per intero l’itinerario di venti dei luoghi scelti a suo tempo da Rabolini. Sguardi, aperta a tutti, ha chiesto di presentare la singola immagine di uno dei venti luoghi immortalati a suo tempo da Rabolini, concentrandosi in modo specifico sulla qualità artistica e sul valore creativo; Visioni, anch’essa aperta a tutti, ha ammesso invece fino a un massimo di tre scatti, dedicati ad uno qualsiasi dei punti che simboleggino la Milano che guarda al futuro. Al progetto vincitore della prima sezione il premio più consistente, fissato in 5.000 euro; a ciascuno dei primi classificati nelle altre categorie un riconoscimento di 2.000 euro.
La giuria chiamata a definire i progetti vincenti nelle tre diverse sezioni è composta dal fotografo Aurelio Amendola, dalla presidente della Fondazione Pasquinelli Giuseppina Antognini, dalla presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Milano Valeria Bottelli, dal direttore del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa Sergio Escobar, dal presidente dell’Associazione Chiamale Storie Alberto Maggi, dall’avvocato milanese Antonio Lodovico Magnocavallo, dalla Presidente della Fondazione del Salone Internazionale del libro di Torino Giovanna Milella e dalla responsabile Archivi digitali e progetti speciali dell’Archivio fotografico Fratelli Alinari Rita Scartoni.
Il concorso 3 scatti x 100 anni – Milano, allora, ieri e oggi è ideato dall’Associazione Chiamale Storie, promotrice del progetto memoMI, il sito web che racconta la memoria di Milano; il contest è stato realizzato con la collaborazione del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa e l’Archivio fotografico Fratelli Alinari e il patrocinio di Città metropolitana di Milano e Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Milano.
Milano, dal 15 al 26 marzo 2016
Piccolo Teatro Grassi, Chiostro Nina Vinchi – via Rovello, 2
Orari: 9:00 – 22:00
Ingresso libero