Si intitola Beyond the Lens la mostra contenente le 143 fotografie scattate da 48 fotografi di 37 nazionalità, divise in dieci categorie tematiche, di uno dei più prestigiosi premi di fotografia a livello internazionale.
Oltre a quella principale, Siena sarà luogo di una serie di rassegne che esploreranno l’universo fotografico da diversi punti di vista, come attraverso workshop e incontri con gli autori.
La mostra rappresenta la quarta edizione del Siena International Photo Award (SIPA) e si svolgerà dal 28 ottobre al 2 dicembre 2018. Il SIPA è uno dei premi di fotografia più prestigiosi a livello internazionale ed è organizzato da Art Photo Travel, col patrocinio del Comune di Siena, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, main partners Olympus, Simply Market, Il Fotoamatore.
“E’ un percorso importante quello che abbiamo intrapreso alcuni anni fa – commenta Luca Venturi, ideatore e direttore artistico del Festival -, quello di collegare una città come Siena, unica per storia e bellezza, a un festival dedicato alla fotografia e a un premio fotografico, il Siena International Photo Awards. In quattro anni abbiamo creato un appuntamento atteso e apprezzato da un pubblico non solo italiano”. “Questo successo – continua Luca Venturi – trova conferma nei numeri e nel rilievo dei professionisti di fama internazionale che hanno scelto di partecipare al nostro progetto e ci pone oggi tra i grandi premi di fotografia. E siamo felici che in questo nostro sogno abbia trovato sin da subito il sostegno e l’entusiasmo delle istituzioni pubbliche cittadine e di partner privati senza i quali questa avventura non potrebbe aver avuto inizio”.
La mostra principale, Beyond the Lens, è ospitata dalla Ex-distilleria “Lo Stellino”, un nuovo spazio dal carattere industriale. La selezione è stata effettuata da una giuria internazionale composta da 24 tra fotografi, redattori, editori ed esperti della fotografia, che hanno dovuto scegliere tra 48 mila scatti, giunti a Siena da ogni parte del mondo, realizzati da un panorama eterogeneo che comprendeva professionisti, dilettanti e amatori.
L’esposizione proporrà autentiche opere d’arte, tra cui fotografie di Premi Pulitzer e di pluripremiati vincitori del World Press Photo, come anche i reportage di alcuni dei più famosi fotografi del National Geographic. Sarà l’occasione per guardare oltre l’obiettivo e farsi sorprendere dalla bellezza di volti e situazioni della vita quotidiana, incontaminati contesti della natura che gli autori hanno “catturato” grazie alla conoscenza degli ambienti, alla loro creatività e pazienza e alla capacità di esprimersi con una macchina fotografica. Il percorso espositivo allestito alla Ex-distilleria “Lo Stellino” sarà suddiviso in dieci aree che corrispondono alle categorie tematiche di cui si compone il premio – Libero colore, Libero monochrome, Viaggi & avventure, Persone e volti accattivanti, La bellezza della natura, Animali nel loro ambiente naturale, Architettura e spazi urbani, Sport in azione, Story-telling, Schizzi di colore – e si arricchirà dalla proiezione di una serie di immagini che documenteranno il pensiero fotografico e l’attività di alcuni dei più famosi artisti premiati al Siena International Photo Awards.
Il vincitore sarà annunciato nel corso della cerimonia di premiazione, in programma sabato 27 ottobre 2018, alle ore 17.30, al Teatro dei Rozzi a Siena. “Lo Stellino” accoglierà una selezione delle più belle immagini premiate nella sezione riservata ai giovani Under 20.
I droni nell’arte
La potenza del progresso sta nel riuscire a inserire nella realtà contemporanea gli strumenti del futuro e a servirsi delle nuove tecnologie per apportare un miglioramento alla propria vita. Nell’arte e nella fotografia, questa tendenza si traduce nella capacità di utilizzare un drone per scattare delle foto mozzafiato in veduta aerea. A proposito, dal 26 ottobre al 2 dicembre 2018, il complesso della Basilica di San Domenico accoglierà Sky’s the limit, la prima collettiva realizzata in Italia sulla fotografia aerea, con una selezione tra le più belle opere premiate ai “Drone Awards”.
Tra le novità dell’edizione 2018 del SIPA, si segnala la nuova sede delle Logge del Papa, un’architettura quattrocentesca di archi e volte, sotto i quali, dal 28 ottobre al 2 dicembre 2018, sarà allestita una struttura in legno in cui saranno esposte le fotografie scattate in Brasile dall’inglese Tarq Zaidi, e che sono parte del progetto Capturing the Human Spirit, che abbraccia sei paesi e che si prefigge, come afferma lo stesso artista, di “catturare lo spirito umano in alcune delle comunità più povere del mondo”. In questo caso, le immagini documentano la vita all’interno della Favela di Manguiera – a un solo chilometro dallo stadio Maracanã – che, nonostante le enormi difficoltà e le pessime condizioni di vita, si caratterizza per un grande senso di cameratismo, di dignità e di orgoglio.