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Forza Italia verso l’elezione del nuovo presidente, ecco le tappe. Tajani: “Marina Berlusconi conferma la sua vicinanza”

Forza Italia terrà il nome di Silvio Berlusconi nel simbolo. Tajani su Marta Fascina: “Non occorre ritagliarle un ruolo” – Forza Italia verso congresso e presidente pro tempore

Forza Italia verso l’elezione del nuovo presidente, ecco le tappe. Tajani: “Marina Berlusconi conferma la sua vicinanza”

Comincia faticosamente a delinearsi il futuro di Forza Italia dopo Silvio Berlusconi. In una conferenza stampa tenuta nella sede del partito il ministro degli Esteri e coordinatore di Fi, Antonio Tajani ha illustrato la road map che porterà Forza Italia verso l’elezione del nuovo presidente che prenderà il posto dello storico leader morto lo scorso 12 giugno. 

La vicinanza di Marina e l’ipotesi Paolo Berlusconi al Senato

Parlando del leader scomparso, Tajani ha detto: “Il suo nome sarà per sempre nel simbolo: Forza Italia sarà per sempre il partito di Silvio Berlusconi”. 

Il coordinatore di Forza Italia ha poi riferito di un colloquio telefonico avvenuto giovedì con la primogenita del Cavaliere, affermando che: “Marina Berlusconi mi ha ribadito, nel rispetto dei ruoli, la stima e l’affetto e la vicinanza di tutta la sua famiglia a Forza Italia”.

Tajani non ha smentito la possibile candidatura di Paolo Berlusconi, per il seggio senatoriale di Monza che fu del fratello Silvio: “Decideremo con gli alleati”. Un riferimento anche a Marta Fascina: “È una deputata, è stata la compagna del presidente, non occorre che le venga ritagliato alcun ruolo”. 

Forza Italia: le tappe per l’elezione del nuovo presidente

Secondo le indicazioni fornite da Tajani, giovedì 22 giugno si riunirà il comitato di presidenza che convocherà il Consiglio nazionale chiamato a eleggere il nuovo presidente che succederà ufficialmente a Berlusconi. 

Successivamente sarà convocato il congresso del partito che però slitterà al prossimo anno. Fino ad allora ci sarà un presidente pro tempore

“Per rispettare l’articolo 19 dello statuto che purtroppo prevede cosa si deve fare in caso di impedimento del presidente – ha spiegato Tajani – il Consiglio nazionale sarà chiamato ad eleggere il presidente del movimento politico che dovrà guidare il movimento fino al prossimo Congresso nazionale. Dovrà essere convocato dal nuovo presidente, in base allo statuto, sentito il Consiglio nazionale. Sono gli adempimenti statutari che noi rispetteremo”.

Confermata fedeltà al Governo e al Ppe

“Forza Italia continuerà a essere protagonista dell’azione di governo, sosterremo lealmente e costruttivamente il governo di centrodestra per realizzare i progetti di Berlusconi”, ha assicurato Tajani, che poi ha fatto riferimento anche al posizionamento politico di Forza Italia in Europa: “Lavoreremo in Europa per rafforzare il Ppe: Berlusconi ci aveva portati nella grande famiglia di De Gasperi e Schumann e lavoreremo, come indicato da lui, per creare una maggioranza popolari conservatori e liberali dopo le elezioni del 2024 che ci vedranno impegnati con nostre liste”.
Si tratta di “un percorso assolutamente condiviso”, ha commentato nel corso della conferenza stampa, la capogruppo al Senato Licia Ronzulli. E ha aggiunto: “È chiaro che ora siamo in mare aperto ma chi va in barca a vela sa che è necessaria l’armonia della squadra: dobbiamo praticare l’unità senza farci condizionare da quelli che vorrebbero un partito litigioso, diviso e debole. Non sarà così”.

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