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Forte dei Marmi, russi e ucraini vicini di tenda in spiaggia: in Versilia la guerra non c’è

Nonostante guerra e sanzioni nulla è cambiato nella città della Versilia: i russi e ucraini convivono “in pace” a Forte dei Marmi. Ma della guerra nessuno parla

Forte dei Marmi, russi e ucraini vicini di tenda in spiaggia: in Versilia la guerra non c’è

A Forte dei Marmi la guerra non c’è: russi e ucraini convivono tranquillamente in spiaggia, come scrive Il Sole 24 Ore. Quasi sei mesi fa, quando l’esercito russo iniziò a invadere l’Ucraina ci sono state tantissime conseguenze, dalle più drammatiche a quelle più secondarie. Tra queste ultime il timore era di non rivedere più quella folla di turisti ucraini e russi, oligarchi compresi, a Forte dei Marmi e più in generale a Versilia, la zona costiera in provincia di Lucca, dove negli ultimi anni invasori e invasi hanno messo le radici.

A marzo erano cominciate ad arrivare le prime disdette di affitti di case da 70mila a 250mila euro al mese. Invece alla fine sono approdati anche quest’anno. Anche se per arrivare hanno dovuto intraprendere viaggi assurdi: passando dalla Turchia, dagli Emirati o sfruttando passaporti maltesi e ciprioti, dato che i voli che partono dalla Russia non possono atterrare nei paesi membri e le sanzioni economiche hanno difatti bloccato le funzionalità di molte carte di credito. Dunque, niente aerei privati o mega yacht.

Alcuni, sono addirittura arrivati in primavera, per sfuggire a una guerra e alle sue conseguenze che qui arriva lontana e ovattata.

Russi e ucraini a Versilia: presenze ai livelli pre-Covid

Nel 2019, i russi in Versilia valevano 15mila arrivi e 74mila pernottamenti, gli ucraini 2.450 con 9.285 pernottamenti. Nel 2021 sono precipitati a poco più di tremila arrivi e 13.500 pernottamenti, con un calo vicino all’80% a causa della pandemia. Adesso però, nel pieno della stagione, i timori di un’state senza russi e ucraini si sono dissolti: le presenze sono tornate sui livelli del 2018-2019. Contro ogni previsione hanno affittato ville, comprano moda di lusso, frequentano ristoranti, passeggiano per il centro, giocano a tennis. Ma della guerra non si parla.

Per quanto riguarda il mercato immobiliare, molte ville con i lavori in corso sono state bloccate a causa dei conti congelati. Per il resto, il mercato immobiliare viaggia a buon ritmo perché c’è chi ha la residenza in altri Paesi oppure ha conti all’estero.

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