“Penso che la normativa che abbiamo creato per il lavoro privato debba essere estesa anche al pubblico impiego”. Così il ministro Elsa Fornero -intervenuta alla conferenza internazionale dell’Ocse sulle riforme strutturali – ha rilanciato oggi l’idea già avanzata nei mesi scorsi sull’efficacia della riforma del mercato del lavoro. Il nodo più controverso è naturalmente la modifica dell’articolo 18, che in alcuni casi consente alle imprese di non reintegrare i lavoratori licenziati senza giusta causa.
“Il punto in tema di pubblica amministrazione è che deve essere più meritocratica – ha sottolineato Fornero -, più efficiente e meno fine a se stessa. E questo un tema chiaramente presente a questo Governo e sul quale stiamo lavorando”.
Intervenendo quindi in videoconferenza all’assemblea generale dell’Unione Industriale di Torino, il ministro ha spiegato che il Governo sta “mettendo in piedi un sistema di monitoraggio e valutazione” della riforma. Agli industriali Fornero ha ribadito che “la direzione presa è quella giusta”, ma “il Governo non chiude gli occhi rispetto a richieste che possano avere la prospettiva di un miglioramento sia per l’impresa sia per i lavoratori”.
Quanto alla vicenda Fiat, l’incontro fra l’Esecutivo e i sindacati è stato anticipato: inizialmente previsto per mercoledì, si terrà invece domani alle 19.30 al ministero del Lavoro. Il tavolo vedrà schierati da una parte Fornero e il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, dall’altra i leader di Cgil, Cisl e Uil.