A sei gran premi dal termine della stagione 2015 di Formula 1 rimontare 49 punti al leader assoluto del Mondiale Lewis Hamilton è quasi un sogno ma probabilmente Sebastian Vettel al termine del Gp di Singapore, che lo ha visto trionfare davanti all’ex compagno di squadra in Red Bull Ricciardo e a un redivivo Raikkonen, un pensierino lo avrà fatto.
I segnali per ipotizzare concretamente una rimonta Ferrari ai danni delle due Mercedes di Hamilton e Rosberg sono ancora pochi ma già dal prossimo weekend potremo capire se la scuderia del Cavallino potrà realmente cercare l’assalto al titolo piloti. Il circuito della verità sarà quello di Suzuka, in Giappone, pista fra le più belle del mondiale e dalla singolare “forma a 8”. Qui si potrà comprendere se le difficoltà delle Mercedes sono state solo momentanee o se i problemi possono persistere per il resto della stagione. Infatti, è bene rimarcare come nel weekend del suggestivo Gp notturno di Singapore a fare notizia è stata più che altro l’involuzione delle due Mercedes. Le Ferrari, che hanno portato in Asia nuove migliorie tecniche, sono state abilissime a inserirsi e ad approfittare delle difficoltà della scuderia tedesca che non ha mai trovato il set-up giusto in tutto il fine settimana trascorso al Marina Bay circuit di Singapore.
Oltre alla lentezza della Mercedes bisogna rimarcare anche il ritiro di Hamilton che ha metà gara è stato costretto a guardare il trionfo di Vettel dai box a causa della perdita di potenza del motore della sua monoposto.
Certo, due indizi non fanno una prova ma se aggiungiamo anche il costante miglioramento delle prestazioni delle Ferrari e l’eccezionale feeling di Seb Vettel con la Rossa, ecco che il sogno potrebbe iniziare a concretizzarsi. Va detto, d’altro canto, che nella storia della Formula 1 rimonte del genere a 6 gran premi dalla conclusione non se ne sono mai viste. Servirebbe una Mercedes in crisi nera e un Vettel in un perfetto stato di grazia e in formato “Eddy Merckx” pronto a vincere tutti i restanti gran premi, cannibalizzando il finale del Mondiale.