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Ford rivede al ribasso le stime: utili e margini sotto pressione. Tonfo del titolo a Wall Street

La casa automobilistica di Detroit riduce le previsioni di utili per il 2024 a 10 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 10-12 miliardi precedenti. Attesa per i conti di Stellantis e Volkswagen

Ford rivede al ribasso le stime: utili e margini sotto pressione. Tonfo del titolo a Wall Street

Ford ha tagliato le previsioni sugli utili per il 2024, citando l’aumento dei costi e le interruzioni nella catena di fornitura dovute agli uragani che hanno recentemente colpito diverse regioni negli Stati Uniti. La casa automobilistica di Detroit prevede ora circa 10 miliardi di dollari, in calo rispetto alla stima precedente di 10-12 miliardi di dollari e al di sotto delle aspettative degli analisti di mercato. Dopo l’annuncio, il titolo è crollato di oltre il 6% dopo la chiusura delle contrattazioni di lunedì a Wall Street.

Mentre Renault e Tesla hanno presentato conti sopra le attese, Ford si accoda ai numerosi profit warning che hanno interessato molti big produttori negli ultimi mesi. Giovedì 30 ottobre toccherà a Stellantis e Volkswagen ad alzare il sipario sui conti. Non che ci si aspetti un miracolo, anzi. Le trimestrali evidenzieranno ancora una volta la crisi del settore.

Ford rivede al ribasso la guidance 2024 e il titolo crolla a Wall Street

La revisione al ribasso della guidance ha fatto crollare il valore delle azioni sotto i 10 dollari (9,88), riducendo la capitalizzazione di mercato a circa 45,2 miliardi di dollari. A luglio, le azioni Ford avevano già subito una flessione significativa, a seguito dell’incremento dei costi di garanzia che aveva impattato le previsioni di profitto. Per rispondere, l’amministratore delegato Jim Farley ha avviato un piano di recupero che include misure di qualità rigorose: migliaia di nuovi modelli sono rimasti in stoccaggio per ulteriori controlli. Tuttavia, Ford continua a combattere per contenere i costi, specialmente quelli legati alle riparazioni dei problemi di qualità.

I conti di Ford

Nonostante le sfide, Ford ha registrato un utile netto di 4,1 miliardi di dollari (3,7 miliardi di euro) nei primi nove mesi dell’anno, pur segnando un calo del 16,7% rispetto allo stesso periodo del 2023. I ricavi, però, sono cresciuti del 5%, raggiungendo i 136,8 miliardi di dollari (126,5 miliardi di euro). Nel solo terzo trimestre, Ford ha totalizzato un utile di 892 milioni di dollari (824 milioni di euro), inferiore del 25,6% rispetto all’anno precedente – influenzato anche dalla cancellazione di un Suv elettrico che ha comportato un costo di circa 1 miliardo di dollari – ma con un aumento del fatturato del 5,4%.

Per settore, l’unità commerciale Ford Pro ha generato un ebitda di 1,8 miliardi di dollari (1,7 miliardi di euro), trainata dall’aumento delle vendite della popolare serie di camion F destinata alle flotte aziendali, con circa 200mila unità vendute nel trimestre.

Per il 2024, la casa di Detroit prevede un free cash flow rettificato compreso tra 7,5 e 8,5 miliardi e spese in conto capitale tra 8-8,5 miliardi di dollari.

“Dobbiamo accelerare e integrare le garanzie come elemento chiave di questa strategia,” ha dichiarato il cfo di Ford, John Lawler.

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