“Il principio che applicheremo sarà quello della tolleranza zero”. Lo ha assicurato il Garante degli scioperi, Roberto Alesse, parlando su Radio 24 della protesta del Movimento dei Forconi, portata avanti da alcune sigle dell’autotrasporto.
“Tutto quello che sta avvenendo su scala nazionale ci fa capire che il Paese corre il rischio di scivolare lungo un crinale pericoloso – ha proseguito Alesse – che vede il disagio sociale riversarsi, sempre di più, sul piano del mancato funzionamento dei servizi pubblici essenziali. Le risposte sono, oggettivamente, ancora deboli e poco efficaci, nonostante gli sforzi che si stanno compiendo sul versante governativo”.
Anche il Viminale ha detto che userà “tolleranza zero” e il sindacato di polizia Sap ha espresso il timore di “infiltrati anche violenti”. Mariano Ferro, leader del Movimento, ha detto: “Saremo noi per primi a difenderci da eventuali infiltrati. Ho paura, io per primo ho paura perché le infiltrazioni mafiose, le infiltrazioni di estremisti di destra o di sinistra non ci fanno bene, fanno un favore al sistema”.
La manifestazione di oggi ha coinvolto tutto il Paese (oltre 100 i presidi), ma i momenti più difficili si sono registrati a Torino, dove la manifestazione è degenerata in piazza Castello e il palazzo della Regione è stato oggetto di un fittissimo lancio di razzi e fumogeni, con la polizia impegnata a respingere i manifestanti. Un carabiniere è rimasto lievemente ferito a una gamba. In mattinata, i manifestanti avevano occupato i binari a Porta Susa, mandando in tilt il traffico ferroviario.
“Il Movimento dei Forconi è un’Associazione di agricoltori, pastori, allevatori stanchi del disinteresse quando non del maltrattamento da parte delle istituzioni”, si legge sulla pagina Facebook del Movimento.