X

Food: De Matteis Agroalimentare, l’ecosostenibilità piace al mercato

grano

Lo spot con lo chef Alessandro Borghese fa bene al business. Ma ci voleva qualcosa di più, soprattuttoquando si vuole crescere sul mercato globale. Quindi, emissione di mini bond per allargare le produzioni, potenziare il marchio “Armando “ e rafforzare il sistema tra industria e agricoltura in una zona strategica.

La De Matteis Agroalimentare, tra i principali produttori di pasta di qualità nello stabilimento di Flumeri (Av) in Campania, si rivolge al mercato. Emette un minibond da un milione di euro, che viene subito sottoscritto da Anthilia Capital Partners , tramite il fondo Anthilia Co-Investments Fund.

Un successo il danaro fresco, ma anche la conferma di una collaborazione con Anthilia che ritorna a dare fiducia ad una solida realtà del food del Sud Italia.

Nello stabilimento alle falde dell’Appennino, “ in prossimità delle principali aree di coltivazione del grano duro (Irpinia, Puglia, Basilicata) ”, ricorda l’azienda, si continua a investire su una filiera di eccellenza sostenibile, dal campo al prodotto finito. Qualità ricercata con cura perché alla determinazione produttiva si accompagna la volontà di preservare il territorio, le tradizioni, la conoscenza di preziose regole tramandate.

La finanza che accetta queste verità forse è un segno dei tempi. Il prestito obbligazionario è la seconda tranche di un’operazione di 6 milioni di euro. Le nuove risorse vanno a supporto del piano industriale 2019-2023 con il rafforzamento sul mercato mondiale dei prodotti tipici. L ‘ “Armando”, promossa proprio da Alessandro Borghese, è trafilato al bronzo 100% di grandi duro. Una specie di “patto” tra aziende agricole che dal 2010 lega oltre 1500 fornitori in 8 regioni italiane.

“Grazie alla nuova emissione obbligazionaria l’azienda intende consolidare l’ampliamento del business raggiunto nei mercati esteri e sviluppare ulteriormente la presenza del Brand Armando in Italia e Usa”, ha spiegato Luca Iandolo, Manager di De Matteis Agroalimentare.

Dal 1993 per la De Matteis è stata una corsa in salita. Oggi produce diverse varietà di pasta (oltre Flumeri , a Giano (PG) ), ma ha acquisito meriti anche per la sostenibilità delle sue lavorazioni. Ha ridotto l’uso della plastica nel packaging sostituendolo con altri materiali. Dagli stabilimenti praticamente non esce più CO2, con macchine moderne che hanno consentito di recuperare oltre 30 Mwh di energia.Tra gli investimenti realizzati anche un efficiente impianto di cogenerazione che produce più dell’80% dell’energia necessaria. I bond possono fare la differenza in questo campo collegato ad un buon food.

Related Post
Categories: News