FONSAI-UNIPOL VIA LIBERA CONSOB: AL VIA AUMENTI DA LUNEDI’
IMPREGILO : IGLI VUOLE RINVIARE A SETTEMBRE, SALINI NO
Momento di stallo nella partita Impregilo. Un colpo, forse decisivo, a favore di Unipol nella partita Fonsai.
Ecco, per ora l’esito delle due partite che si giovcano sotto i cieli tempestosi di Piazza Affari, in balia dell’Orso.
Cominciamo da Fonsai. La Consob ha autorizzato la pubblicazione dei prospetti informativi degli aumenti di capitale di Fondiaria Sai e Unipol. Le due operazioni partiranno così il 16 luglio. Come precisa la nota diffusa da Fonsai, e’ previsto che ‘Unipol si impegni irrevocabilmente nei confronti della societa’ a sottoscrivere integralmente le azioni di risparmio di categoria B eventualmente rimaste inoptate all’esito dell’offerta in Borsa, per un controvalore massimo pari a circa Euro 182 milioni’. Le condizioni finali dell’aumento – indica inoltre Fonsai – restano quelle deliberate dal cda del 5 luglio. Verranno dunque emesse 916.895.448 azioni ordinarie da offrire in opzione ai soci al prezzo di 1 euro per azione, nel rapporto di 252 azioni di nuova emissione ogni azione ordinaria posseduta per un controvalore massimo di 916.895.448 euro, con uno sconto sul prezzo teorico ex diritto (Terp), calcolato sulla base del prezzo di Borsa del 5 luglio, del 24,7%. Verranno inoltre emesse 321.762.672 azioni di risparmio da offrire in opzione agli azionisti di risparmio al prezzo di 0,565 euro per azione, nel rapporto di 252 azioni di nuova emissione ogni azione posseduta, per un controvalore massimo di 181.795.909.68 euro, con uno sconto del 24,9% sul Terp.
Unipol sara’ il garante dell’eventuale inoptato relativo all’aumento di capitale riferito alle azioni di risparmio di Fonsai, per un impegno massimo di 182 milioni di euro. Lo si legge in una nota della societa’. La compagnia bolognese, dal canto suo, precisa che il cda della compagnia si riunira’ nel pomeriggio per deliberare le condizioni definitive dell’aumento.
Ma la partita non è ancora finita. Sator e Palladio presenteranno ”nei prossimi giorni” appello al Consiglio di Stato contro l’ordinanza del Tar che ha respinto la richiesta di sospensiva presentata dai due fondi nei confronti del provvedimento dell’Isvap che ha autorizzato Unipol a prendere il controllo di Fonsai. Lo si legge in una nota congiunta delle due società.
Il big match Impregilo è invece al momento sospeso. Il presidente dell’assemblea di Impregilo, Fabrizio Palenzona, ha sospeso i lavori per riunirsi anche con i consulenti legali per decidere se mettere o meno ai voti la proposta avanzata dal gruppo Gavio che chiede di rimandare l’odierna assemblea del ‘general contractor’. Il motivo? Secondo Bruno Binasco, amministratore unico di Igli e manager di fiducia del gruppo Gavio, ”il rinvio si rende necessario per acquisire nuove informazioni” dopo le recenti decisioni della magistratura milanese, che ha convocato le udienze per analizzare il merito dei ricorsi dei contendenti al 22 agosto prossimo.
La sospensione non incontra però il consenso del gruppo Salini, come dimostrano i lunghi interventi di diversi soci, soprattutto dell’avvocato Sergio Erede che ha motivato la contrarieta’ di Salini al rinvio. Si prevede che la pausa non sara’ breve e si stanno raccogliendo le ultime partecipazioni all’assemblea di alcuni soci, riordinando anche il numero della rilevanza delle deleghe. Attualmente all’assemblea di Impregilo e’ presente il 78,7% del capitale sociale. Il fondo di investimento Amber, che attualmente possiede l’8,46% di Impregilo, ha depositato, entro il termine di dieci giorni precedenti l’odierna assemblea solo il 7,261% . Luisa Todini, azionista e membro del cda Salini, ha diritto di voto oggi.
In attesa di una decisione, c’è tempo per valutare il giudizio di Luisa Todini, azionista e membro del cda Salini, fresca consigliere del cda Rai. Si tratta, commenta da Roma di ”bellissima operazione di mercato, in cui due grandi gruppi italiani si contendono un’eccellenza italiana”. ”Non abbiamo lo straniero alle porte – aggiunge – questa mi sembra una bella cosa”. In Borsa, intanto, Impregilo arretra dell’1,74%.