L’Antitrust ha deciso che Premafin potrà procedere con l’aumento di capitale, con la stipulazione degli accordi di ristrutturazione con le banche creditrici in attuazione del Piano di Risanamento e le parti potranno proseguire la negoziazione sui concambi, mentre sono sospese le fasi di sottoscrizione degli aumenti di capitale Ugf e Premafin, l’approvazione del progetto di fusione e ogni attività che riguardi la condivisione del piano industriale congiunto della fusione.
“L’Autorità ha giudicato coerenti con la delibera di sospensione, varata il 26 aprile scorso – si legge nel comunicato dell’Autority -, le modalità di attuazione della delibera stessa presentate dalle parti: vengono infatti sospesi tutti gli atti che avrebbero effetti irreversibili ed è stato presentato l’impegno ad adottare una procedura che preveda un sistema rafforzato di segregazione delle informazioni. A questo fine entro cinque giorni le parti dovranno indicare le specifiche modalità che intendono osservare per garantire che non si realizzi lo scambio di informazioni di natura strategico-industriale”.
Coerente con la delibera dell’Autorità “anche la predisposizione delle bozze dei prospetti informativi ai fini degli aumenti di capitale Ugf e Fonsai. Resta impregiudicata la valutazione dell’Antitrust sul merito dell’operazione, che è subordinata anche alla specificazione del piano industriale Ugf, alla luce degli impegni preannunciati dalle Parti e da Mediobanca”.