C’è grande attesa per il Consiglio di amministrazione di Fonsai che si riunisce oggi a Torino. Gli azionisti della compagnia assicuratrice dovranno approvare il piano di integrazione con Unipol, che prevede un aumento di capitale da 1,1 miliardi di euro per entrambe le società. Nel frattempo il titolo Unipol segna la miglior performance nel comparto dei Mid Cap con un +5,53% a 0,288 euro ad azione e Fonsai guadagna l’3,24% a 1,305 euro. A spingere gli acquisti sembra essere la buona probabilità di un esito favorevole.
Nel frattempo la compagnia di Ligresti è decisa a eseguire l’aumento di capitale indipendentemente dall’esito del progetto con Unipol. Lo si legge nel fascicolo integrativo alla relazione illustrativa degli amministratori redatto su richiesta della Consob e messo a disposizione dagli stessi per l’assemblea di oggi. La ricapitalizzazione da 1,1 miliardi sarà eseguita a maggio 2012 e dunque “entro tale data”, si dovranno verificare “le condizioni alle quali è soggetto l’accordo tra Premafin e Unipol” e definire “i termini e le condizioni dell’integrazione con Unipol”. Soprattutto perché Mediobanca e gli altri istituti hanno dichiarato che parteciperanno al consorzio di garanzia per la sottoscrizione dell’aumento di capitale di Fonsai solo se il piano di integrazione avrà “esito positivo”.
La controfferta di Sator e Palladio, che ha tenuto tutti con il fiato sospeso nelle ultime settimane, non è mai riuscita a conquistare i cuori della famiglia Ligresti. E per quanto riguarda la mega fusione a quattro tra Unipol, Fonsai, Milano Assicurazioni e Premafin il Cda di quest’ultima ha deciso di concedere qualche settimana in più al proprio advisor Maurizio Dallocchio per decidere le quote di partecipazione di ciascuna società coinvolta nella fusione.