Crolla la raccolta dei fondi azionari, acquisti invece sui monetari. Secondo trimestre in rallentamento rispetto ai tre mesi precedenti per il sistema del Risparmio Gestito: -28,26% a 40,11 miliardi dai 55,96 miliardi del trimestre chiuso a marzo, ma in crescita (+23,7%) sullo stesso periodo del 2014 che si era attestato a +32,4 miliardi.
Nel primo semestre la raccolta si è portata a 96,08 miliardi, dato che fa intravvedere un 2015 in rialzo rispetto al 2014 che si era chiuso con una raccolta totale di 133,41 miliardi.E’ quanto emerge dalla Mappa trimestrale diffusa da Assogestioni sul secondo trimestre. Nel periodo il patrimonio ha segnato il passo scendendo a 1.716, 88 miliardi di fine giugno dai 1.733,07 miliardi del 31 marzo 2015.
Sempre in evidenza le gestioni collettive (30,42 miliardi da 39,1) con i fondi aperti che raccolgono 30,43 miliardi e quelli chiusi che invece vedono un deflusso per 10 milioni (+233 mln). Per le gestioni di portafoglio drastico ridimensionamento con una raccolta a 9,69 miliardi da 16,59 miliardi del trimestre precedente.
In particolare, per quel che riguarda la componente azionaria nei fondi aperti, è crollata a +229 milioni dai 5,4 miliardi del primo trimestre. Al contrario le preferenze si sono nettamente dirottate verso i fondi monetari la cui raccolta è passata a 2,49 miliardi dai -488 milioni del primo trimestre. Ben richiesti anche i fondi flessibili che segnano +16,92 miliardi da 15,4 mld. E sempre all’interno dei fondi aperti, quelli di diritto italiano hanno raccolto 8,06 miliardi da 10,12 mld nel trimestre precedente, mentre per quelli di diritto estero sono passati a 22,37 miliardi da 29,01.