Dicembre in forte crescita per la raccolta del risparmio gestito: il saldo netto del mese, infatti, si è attestato poco al di sotto degli 11 miliardi di euro (10,96 mld), più del doppio rispetto ai 4,1 miliardi registrati a novembre. Il risultato di dicembre contribuisce a rafforzare il record di raccolta del 2015, a quota 141 miliardi contro i 128,7 del 2014.
Il patrimonio gestito, invece, arretra a 1.823 miliardi dal massimo di 1.835 miliardi segnato a novembre, mentre segnano una forte crescita le gestioni di portafoglio, con una raccolta netta di +7,6 miliardi di euro, in netto aumento dai +791 milioni di novembre. In particolare a far lievitare i flussi sono i 6 miliardi segnati dalle gestioni di portafoglio istituzionali di Generali.
Le gestioni collettive, invece, chiudono dicembre a +3,38 miliardi, non distanti dai 3,29 miliardi del mese precedente, con i fondi aperti in lieve calo a 2,98 miliardi (da 3,28 mld) e i fondi chiusi in progresso a 399 milioni (da 17 milioni).
Tra i fondi aperti spiccano i flessibili, nonostante il calo a 1,6 miliardi della raccolta netta. Tornano a crescere gli obbligazionari, mentre gli azionari perdono terreno, scendendo a una raccolta netta di +548 milioni da +996 milioni. Per i fondi monetari, invece, si è trattato di un dicembre con segno negativo, per via di deflussi netti per 166 milioni.