Pioggia di riscatti sui fondi H20 della banca d’affari francese Natixis, ampiamente distribuiti in Italia da banche e società di risparmio gestito per le loro accattivanti performance. Finora sono stati già riscattati 325 miloni di euro sui fondi della scuderia Allegro, Adagio e Multibrand da risparmiatori preoccupati dal rischio che molte obbligazioni dei fondi non vengano rimborsate dopo la bocciatura della società di rating Morningstar. Ma da inizio aprile le masse perse da H20 ammontano a ben 600 milioni e questo la dice lunga sull’allarme che è scattato sulla rischiosità di molte obbligazioni illiquide detenute in portafoglio dai fondi H20, soprattutto da quando s’è saputo di potenziali conflitti d’interesse in capo a Bruno Crastes, il fondatore della società controllata per il 50% dalla banca d’affari francese Natixis che nei giorni scorsi ha subito veri tracolli in Borsa.
In Italia sono una trentina le banche e le società di gestione del risparmio che hanno distribuito i fondi H20 Natixis, assicurando, perfino nello sfortunato 2018, rendimenti di tutto rispetto. Ma adesso sono in molti tra i risparmiatori a tremare. Perché casi del genere – come insegnarono le prime avvisaglie della crisi finanziaria dei mutui subprime nella primavera del 2007 – si sa come cominciano ma non si mai come finiscono. Ed è inutile dire che, malgrado le rassicuranti parole del gestore, che vanta abbondanti riserve di liquidità, il timore è che si possa arrivare al blocco dei rimborsi, lasciando molti risparmiatori anche italiani con il cerino in mano e con gli investimenti che svaniscono.
Ma siete pazzi?
“risparmiatori preoccupati dal rischio che molte obbligazioni dei fondi …” erano sotto al limite stabilito del 10% ed erano serenamente indicate nel materiale informativo.
“… la bocciatura della società di rating Morningstar …” Morningstar si è limitata a mettere sotto revisione uno dei fondi di H2O, Allegro. MultiBonds è tuttora un 5 stelle.
“… rischiosità di molte obbligazioni illiquide …” ma perché non raccontate di che titoli si tratta?
“… il timore è che si possa arrivare al blocco dei rimborsi …” ma se avete parlato subito prima del “gestore, che vanta abbondanti riserve di liquidità”!!!
Questa vicenda è spaventosa perché dimostra come qualche notizia idiota diffusa ad arte possa mettere nei guai una Società di gestione dal curriculum più che eccellente, perfettamente trasparente e del tutto allineata con le norme applicabili.