La Fondazione Vodafone Italia ha stanziato 5,8 milioni di euro destinati a progetti sociali per l’anno fiscale 2016/2017. In occasione del Cda, inoltre, sono stati nominati i nuovi consiglieri, ed Enrico Resmini – Direttore Ultrabroadband, Wholesale and Strategy di Vodafone Italia – è stato eletto presidente al posto di Alex Zanardi, che dopo aver guidato la Fondazione Vodafone per 3 anni entra nel Comitato Scientifico della Fondazione Vodafone, dove contribuirà all’elaborazione delle strategie di investimento, nonché alla selezione e valutazione dei progetti da sostenere.
Il Comitato Scientifico, coordinato da Antonio Bernardi, si arricchisce anche di una nuova autorevole rappresentante esterna: Carmela Elita Schillaci, professoressa ordinaria di Economia e Gestione delle Imprese presso l’Università degli Studi di Catania, esperta di imprenditorialità, innovazione e high-tech.
Sono stati poi confermati gli incarichi agli altri membri del Comitato Scientifico: Simonetta Matone (sostituto procuratore generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Roma), Juan Carlos de Martin (professore universitario ed editorialista de La Repubblica), Paola Severino (giurista, già ministro della Giustizia), Luciano Violante (professore universitario, già presidente della Camera dei Deputati).
Il nuovo Cda è composto da esponenti del management di Vodafone Italia, ovvero Maria Cristina Ferradini, confermata consigliere delegato, e i seguenti consiglieri: Alessandra Antonelli, Augusto Bandera, Silvia de Blasio, Donatella Isaia, Gianluca Marini, Quang Ngo Dinh, e Costanza Tarola.
Dal 2002 a oggi, Fondazione Vodafone Italia ha investito circa 85 milioni di euro in attività di servizio e di solidarietà sociale a favore della comunità e in particolare delle persone più svantaggiate, per un totale di oltre 400 progetti sostenuti su tutto il territorio nazionale. Da sempre attenta alla crescente domanda di innovazione sociale proveniente dal mondo del non profit, Fondazione Vodafone Italia si è impegnata nella promozione del digitale nel Terzo Settore.