“Chi non legge a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni. C’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito perché la lettura è un’immortalità all’indietro”. Con questa citazione di Umberto Eco, Antonio Calabrò, direttore della Fondazione Pirelli, di fronte a una platea di 300 ragazzi delle scuole medie milanesi, ha aperto l’incontro organizzato nel quartier generale della Pirelli alla Bicocca sull’importanza di “fare squadra con i libri” in classe, nello sport e nella vita, un evento che si inserisce nell’ambito della settimana #ioleggoperché. Ad animare l’incontro, dialogando con i ragazzi e spronandoli a leggere e a giocare con i libri, c’erano, con Luigi Garlando della Gazzetta dello Sport, Javier Zanetti, il capitano interista del Triplete, Regina Baresi, una delle più brave interpreti del calcio al femminile, e Mario Isola, il responsabile Formula 1 e Car Racing Pirelli, tre personaggi che nella loro vita professionale hanno fatto del gioco di squadra il proprio punto di forza.
Diffondere la passione per la lettura nei bambini e nei ragazzi collaborando con le scuole del territorio e con le istituzioni pubbliche e private per dare vita a un vero e proprio sistema fra biblioteche aziendali, scolastiche e di quartiere è da sempre un obiettivo della Fondazione Pirelli,che lo svolge d’intesa con l’Associazione italiana editori – presente all’evento con il suo presidente Ricardo Franco Levi – e con il Comune (rappresentato, per l’occasione, da Laura Galomberti, assessore Educazione e Istruzione di Palazzo Marino.
Un impegno che viene da lontano perché è da oltre cento anni che Pirelli è attiva nella diffusione della lettura e della cultura nei luoghi di lavoro. Nel solco della tradizione che l’ha vista aprire la prima biblioteca aziendale nel 1928, l’azienda conta oggi una biblioteca presso il Polo Industriale Pirelli di Settimo Torinese e le due biblioteche – una nell’Headquarters di Milano Bicocca e una nello stabilimento di Bollate – inaugurate proprio in occasione di #ioleggoperché nel 2016.
Nel 2018, poi, Pirelli è stata la prima azienda a entrare a far parte del Sistema Bibliotecario di Milano (Sbm), offrendo ai propri dipendenti la possibilità di scegliere tra oltre un milione di materiali tra libri, riviste e audiovisivi direttamente dalle biblioteche del circuito milanese e di ritirarli presso la biblioteca aziendale Bicocca, che vanta già un patrimonio di oltre 6000 libri. Il patrimonio librario di Pirelli si compone, inoltre, della Biblioteca Tecnico-Scientifica, composta da circa 16mila volumi sulla tecnologia della gomma e dei cavi dall’Ottocento fino ai nostri giorni, e dalla Biblioteca della Fondazione Pirelli, con oltre 2mila volumi sulla storia dell’azienda, comunicazione d’impresa, arte, architettura sport e molto altro.
Queste ultime due biblioteche sono a disposizione del pubblico, degli studenti e dei ricercatori, presso la Fondazione Pirelli, istituita nel 2008. La Fondazione, che custodisce un archivio storico di oltre 3,5 chilometri di documentazione sulla storia dell’azienda dal 1872 a oggi, ha come obiettivo principale quello di promuovere e diffondere la conoscenza di questo patrimonio attraverso progetti come mostre, pubblicazioni, visite guidate, convegni e, nel campo educativo, percorsi creativi e formativi rivolti a scuole e istituti di diverso ordine e grado.
L’incontro con i ragazzi alla Bicocca si è chiuso con la donazione e il prestito alla scuola media Giovanni Verga di Milano di oltre 300 volumi che andranno ad arricchire la biblioteca scolastica.