“Dopo aver messo a posto la posizione debitoria della Fondazione, ora dobbiamo darle una prospettiva: creare condizioni di redditività sufficiente per poter fare le erogazioni, cioè tornare a fare il nostro mestiere”. Lo ha detto Antonella Mansi, presidente della Fondazione Mps, dopo l’accordo con i due fondi ai quali verrà ceduto il 6,5% del capitale di Banca Mps e firmato un patto parasociale.
Mansi però non chiarisce se la Fondazione ha concluso le operazioni di vendita di azioni Mps: “Questo non lo diremo mai, né in un senso né in un altro”.
Mansi glissa anche sul prossimo ruolo nella governance della Banca da parte del nuovo patto che verrà a detenere il 9%del capitale post aumento: “Sono valutazioni da fare dopo l’aumento di capitale della Banca (ricapitalizzazione da 3miliardi che sarà lanciata dopo la metà di maggio, ndr) quando sarà più chiaro il quadro dell’azionariato”.
Mansi aggiunge di essere fiduciosa sulla permanenza a medio termine dei due partner Fintech e BTG Pactual tra i soci della Banca.
All’inizio del pomeriggio il titolo di Mps guadagna il 6,77%.
