Ogni anno il 21 settembre si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale dell’Alzheimer, istituita nel 1994 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall‘Alzheimer’s disease international (ADI): nel corso di tutto il mese vengono proposte iniziative per far conoscere e diffondere maggiori informazioni sulla malattia. La malattia di Alzheimer è la più comune forma di demenza. Insorge più frequentemente dopo i 65 anni di età e colpisce più spesso le donne. Come tutte le forme di demenza comporta un progressivo decadimento delle funzioni cognitive, a cominciare dalla memoria. La Fondazione Luigi Rovati ha, fin dalla sua apertura, posto al centro delle sue attività e iniziative i valori dell’inclusione sociale. È in questo quadro che si colloca “Museo Gentile”, sintesi di una serie di progetti appositamente studiati per accogliere persone con fragilità e necessità particolari, in autonomia o insieme ai familiari, amici e care-giver, attraverso percorsi diversificati di fruizione del Museo e delle sue opere d’arte. All’interno di questo sistema più ampio, in occasione del mese dell’Alzheimer, Fondazione Luigi Rovati, in collaborazione con la Cooperativa La Meridiana di Monza, inaugura la mostra di Maurizio Galimberti Fotografia imperfetta dentro il fragile vivere e presenta il progetto Stare bene insieme, il percorso di visita alle collezioni museali rivolto alle persone con patologie neurodegenerative.
Per la mostra Maurizio Galimberti ha lavorato con due differenti tecniche
Con la prima, parte da scatti realizzati con una Leica Q3, una macchina mirrorless, e successivamente utilizza una Polaroid Giant Camera 50×60: questa modalità ha permesso di trasferire la Polaroid su carta da disegno a umido, appositamente preparata per trattenere la matrice fotografica. Con la seconda usa la fotocamera Polaroid I-2: quattro ritratti sono stati realizzati anche con una lente addizionale appoggiata sulla fotografia stampata dal ritratto originale. Il progetto ha preso avvio con una fase sperimentale di ricerca terminata a luglio: un gruppo selezionato tra gli ospiti delle unità di offerta della Cooperativa La Meridiana, formato da diverse coppie (caregiver e persona con demenza), ha visitato il Museo seguendo sei percorsi distinti, differenziati per tre livelli di difficoltà. Alla conclusione di ciascuna visita, sia il caregiver che la persona con demenza hanno compilato un questionario. La sperimentazione ha portato come risultato la creazione di un percorso espositivo specifico accompagnato da una guida cartacea distribuita gratuitamente all’ingresso. Inoltre, i mediatori culturali del museo sono stati formati per accogliere e accompagnare con la massima competenza nella visita le persone con demenza, e gli accompagnatori.
Sono stati anche registrati approfondimenti e visite guidate delle collezioni del museo, disponibili sulla app. Easy TV, una piattaforma televisiva prodotta da La Meridiana. Con questa applicazione gli utenti possono esplorare le opere del percorso anche da casa, consolidando così la loro esperienza e preparandosi per le successive visite museali.
Commenta Giovanna Forlanelli, Presidente della Fondazione Luigi Rovati: Alcuni protagonisti dei ritratti di Maurizio Galimberti sono tra le persone che hanno preso parte alla sperimentazione del progetto Stare bene insieme. Sono ospiti del Paese Ritrovato, il “villaggio” dove sono liberi di scegliere cosa fare del proprio tempo, ritrovando così una dimensione di socialità che restituisce valore alla loro vita. Così come i nostri visitatori nella fragilità possono vivere e condividere un’esperienza di visita con i loro cari che non sia solo un momento, ma diventi consuetudine.
Chi è Maurizio Galimberti
Maurizio Galimberti (Como, 1956) è fra i più noti fotografi italiani. Con la Polaroid ha espresso una tecnica personale che ha come risultato il mosaico fotografico, una scomposizione dell’immagine che poi ricompone e reinterpreta il soggetto fotografato. Celebri i suoi ritratti di personaggi noti, fra cui Johnny Depp, Lady Gaga, Robert De Niro. La sua ricerca artistica prosegue con paesaggi, architetture e città, utilizzando la stessa tecnica.
Il Paese Ritrovato è una delle più originali esperienze europee di Villaggio Alzheimer, la prima in Italia
Inaugurato nel febbraio del 2018, è un progetto di La Meridiana, una cooperativa sociale che da oltre 45 anni si occupa di fragilità. Situato alle porte della città di Monza, accoglie 64 persone con diagnosi di demenza ed è una vera e propria cittadina: colori, illuminazione e segnaletica aiutano l’orientamento e il benessere dei residenti. Semplici scorci di vita quotidiana con i suoi ritmi: il bar nella piazza della chiesa, il cinema-teatro, i laboratori, i piccoli negozi, il parrucchiere, le panchine ombrose e le passeggiate nel verde dei grandi giardini. La vita delle persone con demenza e dei loro familiari vive un deciso cambiamento perché scorre nella sua autenticità, ricca di stimoli, incontri e opportunità.
Il progetto del Paese Ritrovato è stato riconosciuto nel World Alzheimer Report 2020 pubblicato da ADI (Alzheimer’s Disease International) come uno dei più qualificati riferimenti in campo internazionale
APPUNTAMENTI:
Venerdì 13 settembre, ore 18.30: inaugurazione della mostra alla presenza dell’artista Maurizio Galimberti
Sabato 14 settembre: apertura della mostra
Venerdì 27 settembre, ore 11.00: presentazione del progetto Stare bene insieme
INFORMAZIONI:
Fotografia imperfetta dentro il fragile vivere
Opere di Maurizio Galimberti
Fondazione Luigi Rovati
Corso Venezia 52, Milano
14 settembre – 1 dicembre 2024
INGRESSO LIBERO