Si avvicina una ricca estate di iniziative organizzate dall’area Arti e Scienze della Fondazione Golinelli, molte delle quali gratuite per il pubblico. Al ciclo di conferenze organizzate nell’ambito della Summer School Entrepreneurship in Humanities, che vedrà protagonisti tre esponenti delle realtà più prestigiose del mondo dell’arte (Christian Greco, Museo Egizio di Torino, Simone Menegoi, Arte Fiera di Bologna e Roberto Balzani, Sistema Museale dell’Università di Bologna), si affiancano due summer school gratuite, in preparazione della prossima mostra di arte e scienza U-Mano, e la mostra “EX3” realizzata in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Bologna. Ecco le iniziative nel dettaglio.
SUMMER SCHOOL ENTREPRENEURSHIP IN HUMANITIES: CONFERENZE PUBBLICHE
Durante le due settimane della Summer School Entrepreneurship in Humanities, che si terrà dall’8 al 19 luglio nel Centro Arti e Scienze Golinelli (via Paolo Nanni Costa 14), Fondazione Golinelli propone tre appuntamenti aperti al pubblico con importanti personalità del sistema museale italiano. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria.
· Il 12 luglio, dalle 9.30 alle 12.30, Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino, inaugurerà il ciclo di appuntamenti con una lectio intitolata “Rivoluzione digitale e Umanesimo: Archeologia invisibile” e parlerà di come la cosiddetta rivoluzione digitale stia profondamente trasformando il nostro approccio cognitivo e il modo di lavorare, tra gli altri, nel campo dell’archeologia;
· il 12 luglio, dalle 17.45 alle 18.45, seguirà l’appuntamento con il critico, curatore e docente d’arte contemporanea Simone Menegoi, direttore artistico di Arte Fiera, che parlerà della sua esperienza tra filosofia, arti visive e curatela della più importante fiera dedicata all’arte italiana del XX e XXI secolo;
· il 17 luglio infine, dalle 17.45 alle 18.45, Roberto Balzani, professore ordinario di Storia contemporanea del Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna, porterà la sua testimonianza in qualità di direttore del sistema museale di Ateneo (SMA) dell’Alma Mater tra storia, conservazione dei beni culturali, amministrazione e gestione di istituti culturali e importanti complessi museali integrati.
SCI-ART: SUMMER SCHOOL GRATUITE TRA INTELLIGENZA ARTIFICIALE, ARTE GENERATIVA E VIRTUAL REALITY
In preparazione della prossima mostra di Arte e Scienza U-Mano in programma al padiglione di Arti e Scienze di Opificio, Fondazione Golinelli offre a 40 studenti del terzo, quarto e quinto anno di Scuola Secondaria di II grado l’opportunità di partecipare gratuitamente a due summer school di una settimana dedicate allo sviluppo di exhibit artistico/tecnologici innovativi tra arte, scienza e tecnologia. Gli elaborati creati dai partecipanti diverranno parte del percorso espositivo.
Le due summer school proposte sono le seguenti.
· THE ART WALL: REALIZZAZIONE DI UNA PARETE ROBOTICA PER LA RIPRODUZIONE GENERATIVA DI IMMAGINI (dal 2 al 6 settembre): percorso che partirà dall’analisi storica e investigativa di un importante affresco di Leonardo da Vinci, in realtà mai realizzato per alcune valutazioni tecniche errate dell’autore. L’obiettivo sarà rimaterializzare l’opera sulla base di informazioni digitali rinvenute in maniera automatica da parte di un’intelligenza artificiale. I partecipanti procederanno quindi alla realizzazione e installazione di un’imponente parete di circa 60mq, sulla quale saranno chiamati a ricostruire l’affresco mediante l’ausilio di tecnologie di plotting, intelligenza artificiale e arte generativa. Il percorso sarà guidato da esperti di storia dell’arte, sviluppatori software e da maker coinvolti nello sviluppo di Scribit, un innovativo plotter da parete in grado di riprodurre immagini su superfici verticali molto ampie. Con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia e Romagna.
· VIRTUAL REALITY: CREAZIONE DI ESPERIENZE IMMERSIVE E INTERATTIVE TRA ARTE E TECNOLOGIA (dal 9 al 13 settembre): percorso in cui i partecipanti partiranno dall’immaginario artistico di alcune opere pittoriche di Leonardo da Vinci per realizzare esperienze ludico interattive in realtà virtuale fruibili attraverso visori Oculus. La guida del percorso sarà affidata a designer di videogiochi professionisti e 3D artists di fama internazionale e sarà focalizzata sul design dell’esperienza e sullo sviluppo su Unity, uno dei più noti e diffusi game engine, utilizzato da creatori di videogiochi in tutto il mondo. Con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia e Romagna.
MOSTRA “EX3”, DI ANDREA GALVANI E ANDREA NACCIARRITI
Nell’ambito delle iniziative dell’Area Arti e Scienze, Fondazione Golinelli ospita la mostra “EX3”, una doppia personale site-specific di Andrea Galvani e Andrea Nacciarriti tra arte contemporanea e ricerca scientifica. La curatela è di Carmen Lorenzetti e la mostra è promossa dall’Accademia di Belle Arti di Bologna. Il progetto, giunto alla sua terza edizione, è dedicato a ex-studenti dell’Accademia di Bologna diventati artisti riconosciuti a livello internazionale. I protagonisti di quest’anno sono Andrea Galvani e Andrea Nacciarriti con le loro opere al confine tra arte e scienza.
Andrea Galvani, che collabora da anni con scienziati e istituzioni scientifiche a livello mondiale, propone una scelta del suo lavoro più recente intitolato Instruments for Inquiring into the Wind and the Shaking Earth. La sua installazione è composta da una intricata serie di sculture al neon, disegnate per interagire con lo spazio architettonico e il pubblico, che acquisiscono la loro forma grazie a equazioni matematiche. A Opificio Golinelli l’artista presenta una selezione di dieci sculture sospese a diversi metri di altezza lungo il corridoio del corpo architettonico principale che accompagnano i visitatori nel transito di ingresso della Fondazione, illuminando lo spazio e indicando in maniera intrinseca l’importante ruolo di ponte tra arte scienza e tecnologia, che è la mission stessa della Fondazione e dell’attività dell’Area Arti e Scienze in una visione orientata al futuro della ricerca.
Andrea Nacciarriti propone invece Sleeping Time, una rivisitazione di un lavoro esposto nel 2007 alla galleria Franco Soffiantino di Torino. L’artista propone l’opera 30 00 30 00 00 [hold on please], costituita da un imballo in legno, un contenitore che può essere usato per custodire opere d’arte e che richiama opere di critica istituzionale come il museo fittizio di Marcel Broodthaers, al quale ha applicato un countdown elettronico che scandisce il conto alla rovescia in giorni, ore, minuti, secondi e centesimi di secondo, fino al termine della mostra. L’opera, collocata in un posto appartato che lo spettatore deve scoprire, si oppone ai codici contemporanei mediali dell’esposizione e della spettacolarità e indica un intervallo di tempo che si insinua tra il prima e il dopo del suo esserci come traccia di un evento tra quelli che compongono il calendario della Fondazione.
La mostra inaugurerà il 18 giugno alle 17,30 alla presenza degli artisti e sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18. All’opening interverrà Sergio Bertolucci, fisico delle particelle, professore all’Università di Fisica Nucleare di Bologna e Direttore della ricerca e del calcolo scientifico al CERN. Ingresso gratuito.