Il mondo continua a rallentare. L’Fmi ha tagliato nuovamente le stime sulla crescita del Pil mondiale. La nuova bozza del World Economic Outlook, pubblicata ad appena un mese dall’ultima versione, taglia le previsioni dal 4,2 al 4% per quest’anno e dal 4,3 al 4,2% per il prossimo.
Il passo indietro più vistoso è quello di Eurolandia (che rallenta da +1,9 a +1,3% sul 2011 e da +1,4 a +1,3 sul 2012), ma a sorpresa tirano il freno a mano anche i Paesi emergenti (rispettivamente dal +6,6 al +6,5% e dal +6,4 al +6,2%).
Per quanto riguarda l’Italia, si profila uno scenario di grave stagnazione: nel 2012 potrebbe attenderci una crescita bassissima, appena lo 0,5% del Pil.
