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Fmi: la crisi dei bond nell’eurozona è una minaccia per la ripresa globale

Nel loro rapporto annuale sull’area valutaria, gli esperti del Fondo monetario internazionale indicano agli Stati europei le tre linee d’azione da seguire: il rafforzamento dell’Efsf, un chiarimento definitivo del ruolo dei privati nel salvataggio della Grecia e il sostegno alle banche bocciate dagli stress test.

Fmi: la crisi dei bond nell’eurozona è una minaccia per la ripresa globale

La crisi dei bond nell’eurozona è una minaccia per la ripresa economica mondiale. Questa la conclusione del rapporto annuale degli ispettori del Fondo monetario internazionale sull’intera area valutaria. Nella relazione, gli esperti Fmi indicano anche la direzione da seguire: continuare con il risanamento dei bilanci ed attenersi ad un “approccio comprensivo” alla questione. La prassi suggerita dovrebbe articolarsi – specificano gli ispettori – in tre linee d’azione: rafforzamento e maggiore flessibilità del fondo salva Stati (Efsf), chiarimento definitivo del ruolo dei privati nel salvataggio della Grecia, varo di misure per il consolidamento delle banche bocciate nei recenti stress test.

Tuttavia – continua il rapporto del Fondo monetario – la ripresa economica nell’area euro è un fatto ed appare “ampiamente solida”. Confermate quindi tutte le previsioni di crescita economica dell’ultimo rapporto globale: più 2% di Pil quest’anno e più 1,7% nel 2012.

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