Il Fondo monetario internazionale ha trovato un’intesa con l’Ucraina per un nuovo programma di finanziamento da 17,5 miliardi di dollari. Lo ha reso noto ieri il direttore generale del Fmi, Christine Lagarde: “Sono felice di annunciare – ha detto da Bruxelles – che il team del Fmi al lavoro a Kiev ha raggiunto un accordo a livello di staff con il governo ucraino su un nuovo programma di riforme economiche che sarà sostenuto da una nuova linea di finanziamento di circa 17,5 miliardi di dollari”.
Lagarde ha detto che il nuovo programma sostiene “riforme coraggiose” da parte di Kiev, che è sotto pressione da parte dei governi occidentali e dei creditori per sistemare i conti nonostante la guerra in corso all’est. “E’ un programma ambizioso, duro, e non è privo di rischi – ha aggiunto la numero uno del Fmi –. Ma è anche un programma realistico e la sua effettiva attuazione, dopo l’esame e l’approvazione da parte del nostro consiglio direttivo, può rappresentare una svolta per l’Ucraina”.
Il nuovo accordo, che deve ancora essere approvato dal consiglio d’amministrazione dell’Fmi, arriva dopo che già nell’aprile scorso il Fondo aveva concesso all’Ucraina aiuti per 17 miliardi di dollari.
Il premier ucraino Arseny Yatsenyuk ha assicurato che il suo governo rispetterà le condizioni poste dall’organizzazione: “L’Ucraina adotterà quelle riforme che sono necessarie per ottenere la stabilizzazione economica e finanziaria del paese”.