La decisione sulla flessibilità di bilancio richiesta dall’Italia all’Ue sarà presa a maggio. A dirlo è il commissario europeo agli Affari economici Pierre Moscovici, che risponde così all’appello lanciato dal ministro dell’economia italiano Pier Carlo Padoan: “Daremo le nostre risposte a maggio, sulla base delle regole e con spirito di sostegno alle riforme senza contravvenire al Patto”.
Nella giornata di ieri Padoan aveva invitato Bruxelles ad affrettare la propria valutazione sulle richieste italiane, sul piano delle attenutanti per il deficit, in modo da dirimere un’incertezza che rischia di pesare sulla crescita del Paese.
Moscovici, in ogni caso, apre al dialogo tra le parti: “Ci vuole un po’ di serenità, di lavoro e di pazienza, ricordando che l’Italia è già e sarà l’unico Paese Ue a poter beneficiare di un così alto numero di flessibilità. Sulla base della mia esperienza politica ribadisco che sono persuaso che lo spirito di dialogo e il compromesso devono sempre prevalere sullo scontro”.
“I contatti tra me e il ministro Padoan – ha concluso il responsabile Ue agli Affari economici e monetari – sono regolari. Il nostro è un dialogo aperto e di qualità”.