Flat tax per i Paperoni, contributi per Scampia e Daria Perrotta alla guida della Ragioneria dello Stato, ma, ad esempio, niente tasse sugli extraprofitti delle banche: via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge Omnibus con misure che vanno dal fisco agli enti locali passando per il contributo destinato agli abitanti sfollati delle Vele di Scampia e l’aumento da 100 mila a 200 mila euro della flat tax per i “Paperoni” che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia.
Quanto alle tasse sugli extraprofitti delle banche, che tanto erano state sbandierate e altrettanto avevano fatto discutere nei giorni scorsi, al termine della riunione di governo il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha precisato: “Le banche, come le altre realtà che fanno utili e stanno bene, saranno chiamate, come tutti i cittadini italiani, a contribuire alla finanza pubblica. Penso non ci sia niente di strano. Non ci saranno tasse sugli extraprofitti, su profitti però sì, per loro come per tutti gli altri”. E ancora, prosegue il titolare del Tesoro: “Se volevano fare polemica quelli dell’opposizione dovevano cercare un altro terreno”. La riunione del Cdm, l’ultima prima della pausa estiva, è durata circa due ore.
Ragioneria dello Stato, Daria Perrotta prima donna alla guida
Il Consiglio dei ministri ha dato via libera alla nomina di Daria Perrotta come nuovo ragioniere generale dello Stato. Lo ha reso noto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti al termine del Cdm. “Si tratta della prima donna a ricoprire questa carica”, ha spiegato Giorgetti.
Flat tax “raddoppia per i miliardari stranieri”
Nel dl Omnibus approvato oggi dal Consiglio dei ministri, c’è “una norma che ha fatto molto rumore: il raddoppio della cosiddetta flat tax per miliardari, per semplificare”, ovvero per coloro “che decidono di trasferire il domicilio fiscale in Italia”. Così Giorgetti in conferenza stampa.
Quando al ministro è stato chiesto quante persone hanno beneficiato della misura e quanto hanno reinvestito, Giorgetti ha risposto che “ad oggi sono 1.186. Quanto abbiano reinvestito in Italia onestamente è molto difficile valutare. La decisione di fare questo adeguamento che comunque, diciamo così, rimane interessante – ha spiegato – va nel senso che, l’ho detto in sede internazionale al G20 e anche al G7, noi siamo contrari a inaugurare una stagione di gara e di competizione per creare situazioni di favore fiscale a persone e imprese. Se inizia questa gara, Paesi come l’Italia, che hanno spazi fiscali assai limitati, inevitabilmente sono destinati a perdere. Questo vale quindi sia per le persone fisiche che per le imprese. C’è tutto il tema della Global minimum tax, primo pilastro e quant’altro su cui noi ovviamente siamo impegnati. Ad oggi i dati che abbiamo noi sono di questa natura, dal 2017 ad oggi”.
Dal governo contributo a famiglie sfollati di Scampia
“Ancora una iniziativa di grande attenzione del governo Meloni ai problemi sociali di Napoli“. Commenta così il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci la decisione adottata nella seduta di oggi a Palazzo Chigi, su sua proposta, con la quale è stata deliberata la somma necessaria a consentire l’autonoma sistemazione delle famiglie sfollate dall’immobile di Scampia. “Si tratta – spiega il ministro – di circa 220 nuclei familiari destinatari di provvedimenti di sgombero per inagibilità dopo il crollo di un ballatoio del 22 luglio scorso. Abbiamo raccolto subito la richiesta avanzata dal sindaco di Napoli e dal prefetto incontrati, assieme alla Regione, nei giorni scorsi a Roma. Tra le famiglie sfollate dal complesso Vela Celeste B risulterebbero 14 nuclei con persone ultra sessantacinquenni e altri 70 nuclei con persone con handicap. La risorsa del Cas (Contributo per autonoma sistemazione), pari a oltre due milioni di euro annui, sarà gestita dal Comune di Napoli, cui spetta anche il compito di definire i legittimi destinatari del contributo. La norma stabilisce che i contributi possono essere erogati fino a che “le esigenze abitative siano state soddisfatte in modo stabile” e comunque entro il 31 dicembre 2025. Il Cas è riconosciuto da 400 euro a nucleo familiare fino a un massimo di 900. Una somma aggiuntiva è riconosciuta alle famiglie con persone anziane (65 anni) e/o disabili.
Balneari: più avanti il riordino delle concessioni demaniali
A valle delle interlocuzioni con la Commissione europea, in una delle prossime riunioni del Consiglio dei ministri – si apprende da fonti di Palazzo Chigi – sarà esaminato e approvato il provvedimento di riordino delle concessioni demaniali ad uso turistico-ricreativo. Lo scopo sarebbe quello di stabilire un quadro giuridico certo per gli operatori e per le amministrazioni locali. Immediata la reazione delle associazioni che attaccano il governo: “Balletto indecente”.
Rinnovabili, via libera alle semplificazioni
Il Consiglio dei ministri ha approvato in via preliminare lo schema di decreto legislativo in materia di regimi amministrativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Il provvedimento reca la firma del ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, della ministra per le Riforme Istituzionali Maria Elisabetta Alberti Casellati e del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin. Lo schema individua i regimi amministrativi per la costruzione e l’esercizio di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, dei sistemi di accumulo, delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili alla realizzazione degli impianti stessi. È un provvedimento che risponde agli obiettivi di semplificazione individuati dal Pnrr, consentendo di raccogliere, unificare e consolidare le norme che disciplinano la realizzazione degli impianti Fer (Fonti energetiche rinnovabili). Sono tre i “binari” individuati dallo schema, a seconda della tipologia, della dimensione e della localizzazione degli impianti: l’attività libera, la procedura abilitativa semplificata o l’autorizzazione unica.
Turismo: 13 milioni a Comuni dorsale appenninica
Il Consiglio dei ministri ha approvato oggi lo stanziamento di 13 milioni a sostegno del turismo nei Comuni di comprensori e aree sciistiche della dorsale appenninica colpiti dalla diminuzione delle presenze, causata dalla mancanza di neve, nel periodo dal 1° novembre 2023 al 31 marzo 2024. Le risorse – spiega il ministero del Turismo – saranno destinate alle imprese turistiche che operano nei Comuni dei comprensori e delle aree sciistiche della dorsale appenninica che, nel lasso di tempo considerato, hanno subito una riduzione dei ricavi non inferiore al 30% rispetto a quelli registrati dal 1° novembre 2021 al 31 marzo 2022.
Università, ok a riforma contratti ricerca
Approvato anche il disegno di legge di riforma dei contratti della ricerca. Con il provvedimento, si ampliano gli strumenti a disposizione delle Università, degli enti pubblici di ricerca e delle istituzioni Afam per inquadrare professionalmente le diverse figure all’interno del sistema della ricerca con un meccanismo di tutele crescenti.
Nello specifico, si prevedono forme di collaborazione da parte di studenti durante il corso di laurea o di laurea magistrale per un massimo di 200 ore l’anno. Gli studenti potranno fornire assistenza all’attività di ricerca in aggiunta alla collaborazione ai servizi universitari. Il compenso può arrivare a 3.500 euro/anno. Si introducono poi due tipologie di borse di assistenza all’attività di ricerca: una junior, destinata ai laureati magistrali o a ciclo unico per iniziare percorsi di ricerca sotto la supervisione di un tutor; l’altra senior per i dottori di ricerca che potranno svolgere attività di ricerca. In entrambi i casi la durata va da un minimo di un anno a un massimo di tre. Il trattamento economico sarà stabilito con un decreto del ministro dell’Università e della ricerca.
Maltempo, prorogato stato di emergenza: ecco dove
Il Governo ha deliberato, su proposta del ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, la proroga dello stato di emergenza di ulteriori 12 mesi nel territorio della Provincia di Cuneo a seguito degli eccezionali eventi meteorologici del 6 luglio 2023. Si proroga, inoltre, lo stato di emergenza sempre per un anno nei territori della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia e Regione Veneto, a seguito degli eventi meteorologici verificatisi dal 13 luglio al 6 agosto 2023. A seguito della ondata di maltempo che dal 4 al 31 luglio 2023 ha interessato la regione della Lombardia, viene prorogato lo stato di emergenza di ulteriori 12 mesi. Tutte le proroghe si rendono necessarie per il superamento delle emergenze e non comportano nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
Rai, i nodi da sciogliere tra privatizzazione e presidenza
Prima di valutare ipotesi di privatizzazione della Rai “bisogna capire cosa si intende per servizio pubblico quando abbiamo definito interesse pubblico e servizio pubblico poi possiamo valutare”. Così il ministro Giorgetti in conferenza stampa al termine del Cdm. “Uno deve chiedersi cosa fa la Rai. Se ha un contratto di servizio stabilito dalle commissioni, in quel contratto di servizio” stilato da “chi ha la responsabilità di stabilire le funzioni pubbliche della Rai, lì è scritto il confine dell’azione della società e quindi eventuali possibilità di privatizzazioni”.
Quanto invece al nodo della presidenza della Rai, dopo l’addio di Marinella Soldi passata alla Bbc, Giorgetti dice che “non dipende solo da me” ma sulla scelta ci sono anche altri tipi di valutazione della Commissione di vigilanza. Il ministro ha quindi confermato la sua fiducia all’amministratore delegato Giampaolo Rossi: “In base alla normativa – che non abbiamo fatto noi – il Mef ha margine di autonomia sull’amministratore delegato, e Rossi è adeguato a fare questo mestiere”, ha aggiunto.