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Flat tax, Partite Iva e imprese: le quattro novità per il 2020

PIxabay

La Manovra 2020 contiene importanti novità riguardanti la flat tax al 15% per partite Iva, professionisti e imprese. La cosiddetta tassa piatta, introdotta dalla legge di Bilancio 2019, cambia volto. Dall’anno prossimo non solo entreranno in vigore nuove e fondamentali restrizioni, ma tramonteranno anche le speranze di accesso al regime forfettario per chi registra ricavi e compensi fino a 100mila euro.

NESSUNA FLAT TAX PER CHI GUADAGNA DI PIÙ

La legge di Bilancio 2020 che ha ricevuto la fiducia al Senato e sarà approvata senza modifiche dalla Camera prima di Natale, abolisce alcune delle norme stabilite l’anno prima. Nel dettaglio, imprese e autonomi che nel 2019 hanno dichiarato ricavi e compensi compresi tra i 65mila e i 100mila euro non potranno più accedere alla flat tax al 20% prevista a partire dal 2020 dalla precedente Manovra. La norma non entrerà mai in vigore, superata dalla nuova legge targata Pd-M5S che abroga i commi da 17 a 22 della legge 145/2018.

Confermato invece il tetto a 65mila euro per tutti gli altri contribuenti che, rispettando questo limite, potranno continuare a usufruire della flat tax al 15%.

FLAT TAX 2020: I NUOVI PALETTI

La legge di Bilancio 2020 contiene però nuovi paletti che potrebbero determinare l’incompatibilità o il mancato accesso alla flat tax.

Il primo riguarda i compensi dei dipendenti: gli aventi diritto potranno accedere al regime agevolato a condizione che nel 2019 non abbiano sostenuto spese per lavoro dipendente, compreso quello accessorio (per es, buoni lavoro e voucher) superiori a 20mila euro lordi. Le stesse regole valgono anche nel caso in cui ci si avvalga di borsisti o di lavoratori con contratto a progetto e per le somme erogate sotto forma di utili da associazione in partecipazione.

LIMITI PER DIPENDENTI E PENSIONATI

I lavoratori dipendenti e i pensionati che nel 2019 hanno dichiarato un reddito superiore a 30mila euro non potranno avere accesso alla flat tax. La regola vale anche per chi lo scorso anno ha usufruito del regime agevolato: dall’anno prossimo non si potrà più fare. Se il reddito derivante dal lavoro dipendente o dalla pensione è inferiore ai 30mila euro, si potrà invece continuare a usufruire dalla flat tax.

FLAT TAX E FATTURA ELETTRONICA

La Manovra 2020 conferma che i contribuenti forfettari non dovranno emettere fattura elettronica. Se lo faranno però avranno un “premio”: chi nell’anno di riferimento della dichiarazione ha emesso solo fatture elettroniche potrà contare sulla riduzione di un anno per il termine previsto per l’accertamento. Da cinque si passerà a quattro anni.

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