Fitch ha promosso il rating di Enel. L’agenzia americana ha migliorato il rating del gruppo italiano a A- da BBB+ sul debito a lungo termine, con outlook stabile. Confermato F-2 per il breve termine.
La notizia è certamente positiva per Enel che ottiene un rating migliore dello Stato italiano fermo a BBB e che, ora, è più protetta dall’impatto delle oscillazioni dello spread che finisce per colpire, in misura maggiore o minore, tutte le società a controllo pubblico.
Il gruppo viene promosso – come spiega un comunicato dell’azienda – per la capacità di centrare i risultati annunciati per il periodo 2015-18, per la sua leadership a livello mondiale nei settori delle reti e delle rinnovabili, per la quota significativa di business rappresentata da attività regolate o quasi-regolate e per il posizionamento all’avanguardia di Enel sotto il profilo dell’innovazione e della sostenibilità nel settore delle utility.
Fitch in particolare ha basato la sua valutazioni su alcuni aspetti emersi dal Piano Strategico 2019-2021 di Enel:
- accelerazione nello sviluppo delle rinnovabili;
- conseguimento di efficienze, sostenibilità del business e innovazione;
- crescita dell’EBITDA atteso dalle attività in Sudamerica;
- profilo di business inteso a limitare l’esposizione a rischi derivanti dalla volatilità dei mercati;
- visibilità dell’orizzonte regolatorio;
- stabilità della leva finanziaria lungo l’intero arco di Piano.
Positiva la risposta in Borsa: il titolo Enel si muove a quota 5,174 euro in rialzo dello 0,66% alle 9:47 di martedì 12 febbraio.
(Aggiornato alle 9:47 di martedì 12 febbraio 2019)