Condividi

Fitch declassa la Spagna di tre gradini a BBB

L’agenzia di rating stima un costo complessivo della ristrutturazione del sistema bancario spagnolo tra i 60 e i 100 miliardi di euro – La riduzione sul giudizio sovrano è stata di tre livelli da “A” a “BBB” – Fitch prevede una ripresa della crescita solo nel 2014.

Fitch declassa la Spagna di tre gradini a BBB

Tre notch in meno per la Spagna. L’agenzia di ratign Fitch ha abbassato di tre livelli il suo giudizio sul debito sovrano spagnolo da “A” a “BBB” con outlook negativo. Madrid si trova così a due passi dal livello speculativo e l’outlook negativo fa immaginare che nei prossimi mesi si potrebbero osservare ulteriori tagli. La mossa era tuttavia prevedibile date le difficili condizioni che sta attraversando l’economia del Paese iberico. Secondo Fitch ‘la flessibilità finanziaria del governo spagnolo è “molto ridotta” e “ha incrementato la necessità di un supporto finanziario esterno”.

Il costo degli aiuti per la ristrutturazione e ricapitalizzazione del sistema bancario ammonterebbe, secondo Fitch, a circa 60 miliardi di euro (il Fondo Monetario Internazionale ha stimato un range tra i 40 e gli 80 miliardi), il doppio del valore stimato inizialmente e circa il 6% del Prodotto interno lordo. L’agenzia di rating ha anche aggiunto che se la situazione dovesse peggiorare il costo complessivo potrebbe salire fino a 100 miliardi, pari a circa il 9% del Pil. 

Oggi il suo alto livello di indebitamento la rende ”particolarmente vulnerabile al rischio di contagio proveniente dalla crisi greca” e la ristrutturazione del sistema bancario farà aumentare il rapporto debito/pil al 95% nel 2015. Inoltre Fitch ritiene che la recessione della Spagna si concluderà solo nel 2014, mentre nel 2013 la crescita continuerà ad essere negativa, contrariamente a quanto stimato dagli esperti. 

Questa mattina la Piazza di Madrid ha aperto in rosso a -1,14% mentre lo spread Bonos-Bund ha invertito la sua tendenza al ribasso per risalire a 478 punti base. 

Commenta